È già svolta dopo poche ore nel caso dell’omicidio di Natale Caravello, 46 anni, raggiunto da colpi di pistola alla testa a Palermo, nel quartiere Brancaccio, in via Matera. Un giovane di 20 anni, conosciuto dalla famiglia della vittima, si è presentato spontaneamente alla caserma Carini dei carabinieri per confessare l’omicidio dell’uomo. Il giovane, accompagnato dal suo avvocato, ha ammesso di aver ucciso Caravello, al termine di una lite, l’ennesima, scaturita dal fatto che la vittima si opponeva alla sua relazione sentimentale con la figlia. Il reo confesso ha precisato che non aveva l’intenzione di uccidere, ma che in seguito all’ennesimo litigio ha avuto paura e ha estratto la pistola. Una versione che non convince gli inquirenti: il ventenne si era presentato armato, in una zona non trafficata ed è fuggito dopo aver aperto il fuoco. A occuparsi delle indagini la squadra mobile. Il magistrato di turno ha disposto lo stato di fermo del colpevole.