In particolare, l’accordo prevede un importante intervento sulla rete ad Alta Tensione romana attraverso la sostituzione dell’intera dorsale in cavo interrato da 150 kiloVolt che va dalla Cabina Primaria “Laurentina” fino a quella denominata “Flaminia” passando per le Cabine Primarie “Ostiense”, “Villa Borghese” e “Nomentana”. Saranno quindi realizzati quattro collegamenti “invisibili” per un totale di circa 25 km a fronte di un investimento di oltre 60 milioni di euro. I nuovi cavi, tecnologicamente più avanzati, verranno posati in parte in adiacenza di quelli esistenti, in parte su nuovi percorsi.
In base ai termini dell’accordo – della durata di cinque anni dalla data di sottoscrizione – sarà istituito un Tavolo Tecnico permanente per la condivisione di tempi e modalità di realizzazione dell’opera, al fine di limitare disagi alla viabilità e gestire insieme eventuali criticità.
La rete sarà ammodernata e potenziata, offrendo alla città notevoli vantaggi in termini di qualità della fornitura elettrica grazie ad un sistema di trasmissione che diventerà ancor più efficiente e affidabile.
In accordo con l’intesa stipulata, inoltre, Terna, oltre alla sostituzione dei collegamenti in alta tensione, si occuperà di una serie di interventi compensativi di riqualificazione, bonifica e conservazione dell’ambiente urbano. In particolare, nel tratto tra Ponte Matteotti e Ponte Marconi, verranno effettuate attività di manutenzione straordinaria, di ampliamento delle sedi carrabili e di adeguamento degli attraversamenti pedonali. In aggiunta, l’azienda finanzierà la realizzazione di opere di riqualificazione di numerosi tratti della banchina del Tevere per consentirne una migliore fruizione da parte di cittadini e turisti, tra i quali l’installazione di impianti di videosorveglianza e illuminazione lungo la banchina e sulle scale di accesso, la bonifica e la pulizia delle aree verdi, il ripristino della pavimentazione e la disposizione di impianti di prevenzione di esondazioni.
Terna, il Comune di Roma e la Regione Lazio si impegneranno dunque a favorire qualsiasi forma di collaborazione reciproca al fine di velocizzare i tempi di realizzazione delle opere previste, per garantire alla Capitale una rete elettrica rinnovata, ancora più sicura ed efficiente e, allo stesso tempo, per valorizzare il patrimonio naturale e ambientale della città.
“Il protocollo firmato con il Comune di Roma e la Regione Lazio conferma il nostro costante e quotidiano impegno nel promuovere il confronto e il dialogo con i territori e con gli enti e le amministrazioni che li guidano – ha detto l’amministratore delegato di Terna Stefano Donnarumma -. Grazie a questa importante collaborazione saremo quindi in grado di rendere la rete elettrica ad alta tensione della Capitale ancora più sostenibile ed efficiente, con soluzioni tecniche e tecnologiche all’avanguardia, nel pieno rispetto dell’ambiente, dei siti archeologici e del paesaggio, all’insegna della piena sostenibilità”.
“L’ammodernamento della rete elettrica di Roma è un tassello importante nell’impegno per una Capitale sempre più efficiente e sostenibile. Ringrazio quindi Terna per questa intesa che prevede investimenti complessivi per oltre 60 milioni di euro. Ci saranno concreti benefici per il nostro territorio, in termini di qualità e sicurezza della fornitura e di un maggiore risparmio energetico. Roma Capitale, Regione Lazio e Terna lavoreranno insieme per assicurare una veloce realizzazione delle opere e per favorire gli interventi di riqualificazione previsti dall’accordo, a partire da quelli che riguardano diversi tratti della banchina del Tevere. Il protocollo che firmiamo oggi è un modello positivo di collaborazione che tiene insieme sviluppo del territorio, tutela dell’ambiente e rigenerazione urbana”, ha affermato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Voglio ringraziare Terna per quest’importante opera di ammodernamento della rete elettrica cittadina, che ci permetterà di adeguare le infrastrutture esistenti alle nuove esigenze del territorio – ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti -. L’efficientamento della rete elettrica si traduce, infatti, come prima cosa nella riduzione delle perdite e quindi nella diminuzione delle emissioni legate alla produzione di energia elettrica, mettendo la Capitale d’Italia al passo con gli obiettivi di tutela ambientale e risparmio energetico che ci siamo prefissati. L’accordo di oggi è poi un’occasione significativa per rafforzare le interlocuzioni tra Terna, Comune e Regione con l’obiettivo di ottimizzare i tempi di realizzazione dei lavori e offrire un percorso di rigenerazione urbana condiviso, risolvendo molti problemi che persistono in questa area della città da tempo”.
(ITALPRESS).