Quando si decide di vendere casa è necessario conoscere nel dettaglio quelli che sono i passaggi fondamentali della compravendita. Tra la consegna dell’immobile al compratore, fino al pagamento del corrispettivo al proprietario, ci sono tutta una serie di passi da compiere, al fine di concretizzare la vendita, e non lasciare nulla di intentato. Alla base della compravendita di un immobile, c’è il contratto, un documento imprescindibile che attesta l’avvenuta cessione dell’immobile dal proprietario all’acquirente, e che enuncia nel dettaglio quello che è l’accordo tra le parti, le quali mettono per iscritto ogni singolo aspetto della compravendita.
Vediamo quindi come si arriva al contratto, esaminando nel dettaglio tutti i passi che occorrono per mettere un immobile in vendita consultando la guida messa a punto dall’agenzia immobiliare online Dove.it, che offre un vademecum chiaro ed esaustivo, enumerando quelli che sono tutti i documenti necessari e le fasi da seguire dall’inizio alla fine della compravendita.
Per quanto riguarda i documenti necessari per la vendita, il proprietario dell’immobile dovrà presentare tutta una serie di attestazioni, a cominciare dall’APE, l’attestato di prestazione energetica, che indichi la classe energetica dell’edificio, ed è obbligatorio per legge. A questo seguono la visura catastale e la planimetria catastale, che riporterà nel dettaglio la suddivisione degli ambienti e le misure. Nel caso in cui l’immobile abbia subito tutta una serie di interventi di ristrutturazione, che hanno portato ad una modifica della planimetria, è necessario richiedere, e presentare, il titolo abilitativo edilizio corrispondente.
Tra i certificati necessari alla compravendita, c’è il CDU (Certificato di Destinazione Urbanistica), che riporta i dati catastali, la destinazione d’uso e tutte le informazioni che qualificano, nel dettaglio, l’immobile. Fondamentale è anche il certificato di agibilità, da presentare insieme a quello di abitabilità, i quali attestano quelle che sono le condizioni igienico-sanitarie dell’edificio e la sicurezza degli impianti in dotazione.
Ovviamente il proprietario dovrà dimostrare il proprio diritto alla cessione dell’immobile, presentando l’atto di provenienza, un documento che dimostri come egli sia a tutti gli effetti il proprietario del bene, e come ne sia venuto in possesso.
Una volta raccolti tutti i documenti necessari, proprietario e acquirente dovranno portare a termine gli adempimenti burocratici con l’aiuto di un notaio. Egli avrà il compito di attestare la validità del compromesso, ovvero l’impegno preliminare al contratto effettivo di compravendita, e il rogito, che rappresenta il documento di cessione effettiva dell’immobile. A questo punto, al venditore e all’acquirente non resterà altro che firmare i documenti e concludere la vendita.