Sergio Davì ci riprova e ci riesce. Con le sue 1770 miglia nautiche in 6 giorni e 8 ore di navigazione no stop ha infatti battuto il suo precedente record del giugno 2017 (quando aveva navigato da Capo Verde al Brasile, percorrendo 1258 miglia nautiche in 132 ore di navigazione). Questa volta si è spinto oltre, approdando nella città di Kourou in Guyana Francese nel primo pomeriggio di ieri giovedì 10 febbraio, dove ad attenderlo ha trovato lo staff de l’Hotel Restaurant La Marina, Denis Bourlot ed il vice console d’Italia Giorgio Cappa.
L’impavido comandante ha affrontato condizioni meteomarine non sempre favorevoli, ha dovuto fare i conti con onde sino a 2-3 metri che non tuttavia non hanno compromesso la navigazione. Il poderoso Aretusa Explorer, alias Nuova Jolly Prince 38cc, spinto dai due potenti Suzuki DF300B dual prop, ha infatti confermato la sua eccellente performance. Fedeli compagni di viaggio di Davì soprattutto gli apparati Simrad che hanno consentito a Davì di potersi concedere, quando necessario, un po’ di riposo.
Tuttavia, prudentemente, il comandante ha alla fine deciso di non affrontare questa impegnativa traversata completamente da solo, accettando a bordo un particolare ospite d’eccezione: Teo Aiello, co-proprietario della Nuova Jolly Marine e fratello di Antonio (che avevamo visto navigare insieme a Sergio Davì da Gran Canaria a Mindelo).
La scelta di non affrontare questa tratta completamente in solitaria è stata motivata da ragioni di estrema sicurezza, legate soprattutto alle delicate operazioni di travaso di carburante. Proprio in virtù della campagna di tutela ambientale portata avanti con la “Ocean to Ocean RIB Adventure”, Davì ha infatti predisposto appositi sistemi di bloccaggio dei serbatoi al fine di impedirne l’eventuale perdita in mare e nonché particolari valvole di chiusura che impediscano eventuali sversamenti in mare. Con l’arrivo in Guyana Francese Davì è quasi a metà delle miglia totali calcolate per raggiungere Los Angeles. Comincia adesso una nuova parte di avventura, con nuove esperienze da vivere. Lo aspettano infatti le isole caraibiche, la Colombia, Panama, il Guatemala, il Messico e infine la California.