Come già accaduto tra il 5 e il 6 gennaio, nuove difficoltà al pronto soccorso dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo a causa della quarta ondata dell’emergenza Coronavirus. Nelle ultime ore, infatti, si è arrivati a contare più di quindici ambulanze in coda, in attesa di poter consegnare i pazienti alla struttura ospedaliera nella quale si registra nuovamente una carenza di posti letto.

Nel giorno dell’Epifania, gli autisti delle ambulanze protestarono suonando a lungo i clacson per denunciare le troppe ore di attesa con a bordo dei positivi al Covid che necessitavano di cure. Quest’oggi, invece, le ambulanze sono anche state smistate in altri ospedali, in particolare al Civico e a Partinico, in modo tale da diminuire il livello di pressione sul “Cervello”. E nelle prossime ore proseguiranno i tavoli tecnici per far sì che alcuni reparti degli ospedali palermitani possano essere riconvertiti e dedicati ai soli degenti Covid, così da contenere l’aumento di ricoveri e far fronte all’emergenza. Più di cento nuovi posti letto Covid potrebbero essere recuperati tra Civico e Policlinico.