“Il primo regalo del nuovo anno arriva con la notizia della sospensione del servizio di collegamento Amat con Palermo, per la mancata sottoscrizione della Convenzione, certamente dovuta al debito con la azienda dei trasporti per il mancato pagamento delle fatture da parte della amministrazione comunale”. A dichiararlo i consiglieri comunali di Forza Italia, Mimmo Vittorino e Silvio Terzo, dopo la notizia resa nota dal Giornale di Sicilia.
“Ancora una volta l’Amministrazione comunale nasconde alla città i veri problemi preferendo diffondere notizie di premi, inaugurazione e illuminazione di alberi di Natale, come la crisi del commercio, le chiusure di negozi storici con contestuali licenziamenti e in ultimo il mancato rinnovo della Convenzione con Amat, che avrà come immediato risultato la impossibilità di usufruire del servizio di collegamento con Palermo, che oltre ai disagi, determinerà un danno al turismo e al commercio. L’Amministrazione – continuano – aveva il dovere di informare la città e il Consiglio comunale della certa interruzione del servizio. Il presidente del Consiglio comunale, invece di partecipare a concerti ed inaugurazione convochi subito il Consiglio comunale invitando la Amministrazione a riferire sulla ripresa del servizio”. Intanto il deputato regionale Mario Capito ha contattato il presidente dell’Amat Michele Cimino per verificare quali possono essere gli interventi necessari per la immediata ripresa del servizio.
LA REPLICA DEL SINDACO ARCIDIACONO E DI MARCO INTRAVAIA
“Il servizio non è stato assolutamente sospeso – replica senza mezzi termini il sindaco Arcidiacono -. La convenzione c’è e da diversi giorni. È già pronta la delibera, purtroppo anche per via delle festività, c’è stato un piccolo intoppo. Già da domani il servizio dovrebbe essere attivo, al massimo tra qualche giorno”.
“La situazione determinatasi con l’Amat, che si risolverà a breve, come spiegato dal sindaco Arcidiacono, è stata causata dalla situazione di dissesto finanziario in cui si trova il comune di Monreale – dice Marco Intravaia, presidente del consiglio comunale – Un dissesto dichiarato proprio durante gli anni della precedente amministrazione, in cui i consiglieri comunali Mimmo Vittorino e Silvio Terzo avevano un ruolo attivo di sostegno alla maggioranza di allora. L’amministrazione attuale ha saldato i debiti relativi alla gestione corrente, di cui ha la responsabilità diretta, il resto è di competenza dell’Osl, così come previsto dalla normativa. Purtroppo un comune in dissesto finanziario si muove fra vincoli e condizioni posti dal ministero dell’Interno e dalla Corte dei Conti: questa è una realtà che i cittadini devono conoscere e di cui né l’attuale sindaco e presidente del Consiglio comunale hanno responsabilità. Mi spiace che due consiglieri di lungo corso, che dovrebbero conoscere i meccanismi della gestione di un comune in dissesto finanziario, possano scivolare in sterili polemiche che non aiutano la città e i servizi ai cittadini”.