Cronaca

Iniziata la rimozione del ficus di Villa Savoia: “Sarebbe caduto, era marcio”

È quasi completo l’intervento di rimozione del ficus di Villa Savoia. Secondo la Sovrintendenza le radici del ficus stanno compromettendo la sicurezza dell’edificio. Solo dopo questo intervento potranno continuare i lavori di ristrutturazione dell’immobile, voluti dall’amministrazione comunale e finanziati dal Gal Terre Normanne.

A spiegare l’intervento è Alessandro Meanza che ha coordinato le operazioni: “Abbiamo completato il taglio del tronco del ficus. A molti questa decisione è sembrata quasi una violenza nei confronti del territorio, ma oltre a mettere a rischio l’edificio, l’albero era ormai anche pericolante. Proprio mentre effettuavamo l’intervento, abbiamo capito che il tronco in buona parte era ormai marcio. Questo – spiega ancora Maenza – poteva causare la caduta della pianta in qualsiasi momento, mettendo a rischio l’incolumità di quanti, grandi e piccoli, frequentano la zona”.

L’intervento sarà completato dalla ditta appaltatrice dei lavori a Villa Savoia, una volta rimossi i pavimenti della terrazza, saranno rimosse anche le radici del ficus, che al “momento compromettono anche la ringhiera storica della villa”, ha detto ancora Maenza. Una curiosità infine è il fatto che alcuni cittadini hanno ricevuto delle “barbatelle” e delle talee, “che – ha concluso Maenza – permetteranno al ficus di rivivere altrove sul territorio”.

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