È il “Castagno dei 100 cavalli”, che sorge a Sant’Alfio alle pendici dell’Etna, il vincitore del concorso “Tree of the year 2021”. La proclamazione del vincitore è avvenuta a Buttrio, in provincia di Udine, in occasione della “Giornata nazionale dell’albero”.
Arrivato tra i quattro finalisti, il castagno millenario di Sant’Alfio, originario della provincia di Catania, ha conquistato il pubblico con i suoi 28 metri di altezza, 52 di circonferenza del tronco e 68 di diametro della chioma. Ha un’età stimata di 3.000 anni. È il più vecchio castagno conosciuto. La sua circonferenza potrebbe arrivare ad oltre 50 metri se si potesse affermare che i tre grossi fusti che compongono la sua struttura appartengono ad uno stesso albero (come pensano alcuni studiosi). Se così fosse sarebbe anche l’albero più grande del mondo, oltre a essere il più vecchio albero da frutto. La leggenda racconta che la regina Giovanna d’Aragona si riparasse con tutti i suoi cavalieri sotto le fronde di questo enorme albero in seguito a un temporale. Da allora il castagno, visitato e descritto anche da Goethe e da molti altri letterati ed artisti, è stato chiamato “Il castagno dei 100 cavalli”.
Nella votazione on line, ha raccolto 36.210 voti, distaccandosi di molto dal secondo classificato (il castagno di Grisolia, Cosenza). Scopo del concorso annuale è puntare l’attenzione sulle bellezze naturalistiche della penisola sottolineando l’importanza dei vecchi alberi, patrimonio naturale e culturale.
“Il monumentale “Castagno dei 100 cavalli” del Comune di Sant’Alfio vince la sfida dell’anno e con lui vince la Sicilia e il suo patrimonio arboreo, legato alla popolazione e al territorio, che va sempre più tutelato e protetto – dice soddisfatto l’assessore regionale all’Ambiente, Toto Cordaro – adesso il plurimillenario castagno andrà a rappresentare l’Italia per il titolo europeo “European tree of the year” per il 2022″.