Nel segno della ripartenza, la Maratona di Palermo riaccende i motori dopo un anno di fermo a causa della pandemia. L’appuntamento é per domenica prossima 21 novembre. Anticipato lo start, si parte alle 8.30 da viale Libertà all’altezza con piazza Croci e piazza Mordini. Quasi 1.300 atleti al via, in 300 correranno la distanza regina. Numeri non consoni alla Maratona di Palermo ma figli di un periodo storico costretto ancora a fare i conti con l’emergenza sanitaria.
La manifestazione, organizzata dall’Asd Media@ e certificata Bronze dalla Fidal, è stata presentata questa mattina a Villa Niscemi. Presenti, tra gli altri, l’assessore allo sport del Comune di Palermo Paolo Petralia, il responsabile Sicilia di UniCredit Italia Salvatore Malandrino, il patron della manifestazione Salvatore Gebbia (presidente della Fidal Sicilia), Raoul Russo capo segreteria dell’assessore regionale al Turismo Messina, Vincenzo Alaimo consulente marketing della Maratona di Palermo e Fabio Gioia vice presidente di Confcommercio.
Mare, arte, cultura c’è tutto questo e tanto altro ancora lungo i 42,195 chilometri che gli atleti percorreranno. Un tuffo nella storia che solo la Maratona di Palermo riesce a regalare. Anche quest’anno non mancano le presenze straniere (Germania, Francia, Inghilterra e Polonia le nazioni più rappresentate) ma uguale amore per una gara che da sempre regala emozioni e spettacolo. E anche quest’anno lo spettacolo non mancherà, due gli atleti da battere (difficile che succeda) entrambi keniani: Kiura Denis Mugendi tre maratone corse tutte in Cina con un personale di 2h13’34. Nelle ultime settimane si è allenato con il vincitore della recente Venicemarathon (Anderson Seroi) e si è ritirato (non riusciva in gara a tenere il passo programmato) domenica scorsa alla maratona di Ravenna. L’altro keniano in gara, Waithira Simon Mwangi, è alla sua prima maratona. Domenica, scorsa, sempre a Ravenna ha fatto da pacemaker per 25 chilometri al suo connazionale Kiura. Tornerà a correre la maratona Mohamed Idrissi, di nazionalità marocchina che vive a Menfi. In gara il palermitano Massimo Buccafusca, tanti piazzamenti a Palermo, su tutti il secondo posto nel 2015 alle spalle di Lo Piccolo. Tra le donne citiamo i nomi della britannica Jemima Farley, Maria Giangreco e Matilde Rallo, queste ultime due outsider made in Sicily.
Nella mezza maratona, tra le donne favori del pronostico per Annalisa Di Carlo reduce dalla vittoria, con ottimo crono, alla Palermo Half Marathon dello scorso ottobre e Simona Sorvillo (Trinacria Palermo) vincitrice quest’anno della mezza di Cefalù. Occhio alla palermitana Simona Nicholson (imbattibile quest’anno nei trail); tra gli uomini Michele Geraci potrebbe scrivere il suo nome nel prestigioso albo d’oro. Tra le curiosità, la presenza in gara di Salvatore Piccione, oltre 250 maratone corse in carriera e dell’ultramaratoneta Michele D’Errico più volte campione italiano di categoria nelle lunghe distanze. Un occhio anche all’ambiente e all’eco sostenibilità, quest’anno l’automobile apripista, che fa da battistrada agli atleti, sarà 100% elettrica.
I giorni dell’Expo Maratona: venerdì 19 e sabato 20 novembre a piazza Castelnuovo
Vetrina accattivante per la XXVI Maratona di Palermo che quest’anno propone il suo expo a piazza Castelnuovo, nell’ampia area limitrofa al Palchetto della Musica. Due giorni per incontrare “Maratona”, i suoi sponsor, le sue iniziative: venerdì 19 novembre, dalle 15.30 alle 19.30 e sabato 20 novembre dalle 9.30 alle 19.30. All’interno dell’expo, inoltre, gli atleti potranno ritirare pettorale e pacco gara, sia per la mezza che per la distanza regina.
La Maratona di Palermo onora la memoria delle vittime della strada
Domenica 21 novembre ricorre la Giornata mondiale Onu del ricordo delle vittime della strada. L’Amministrazione comunale, d’intesa con il comitato organizzatore della XXVI edizione della Maratona di Palermo, che si terrà proprio domenica 21, dedicherà l’evento sportivo alla speciale ricorrenza per onorare la memoria delle vittime della strada, dimostrare vicinanza ai familiari e sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
“Abbiamo ritenuto importante legare la Maratona di Palermo ad una giornata di memoria e, quindi, di impegno civile riconosciuta a livello internazionale – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – lo sport dev’essere veicolo di messaggi positivi e, dunque, di crescita culturale. Riflettere insieme sul tema della sicurezza è un modo per rispettare se stessi e gli altri in una comunità che difende il diritto alla vita. Ringrazio il comitato organizzatore della Maratona, in particolare il presidente Salvatore Gebbia, per la profonda sensibilità e disponibilità”.
“Torna la Maratona di Palermo, appuntamento fisso del calendario sportivo della nostra città – afferma l’assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa -. Lo sport, oltre a essere strumento di socialità e di benessere psico-fisico, ha da sempre posto al centro il suo ruolo di sensibilizzazione rispetto a temi che viviamo quotidianamente. La Maratona sarà anche l’occasione per ricordare le vittime, drammaticamente numerose, della strada. Un sincero plauso agli organizzatori che hanno immediatamente condiviso la proposta di compiere, attraverso l’evento sportivo, un atto di attenzione e memoria”.
Salute e benessere stanno a cuore della Maratona di Palermo
Presso l’expo di piazza Castelnuono, nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 novembre, sarà attivo il servizio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo Asp 6 che prevede: vaccinazione anti-Covid, siero Pfizer, sia prima sia seconda dose, senza prenotazione e con accesso diretto e rilascio green pass.
La Maratona e il sociale: un abbraccio infinito
Nel contesto della Maratona di Palermo, ad oggi sempre vicina a temi che abbracciano il sociale, lo sport, la disabilità e la prevenzione, è presente la camminata ludico motoria che partirà subito dopo lo start della gara agonistica. Protagonisti atleti, dirigenti e semplici appassionati di associazioni e federazioni, che si cimenteranno per circa tre chilometri per dire “noi siamo qui!”: Pink Ambassador, Fisdir (la federazione degli atleti con disabilità intellettivo relazionale), Diabete in Movimento e Fasted (federazione delle associazioni siciliane di talassemia, emoglobinopatie e drepanocitosi) certificheranno con la loro presenza, l’importanza del nobile intento che li accomuna, il mondo dello sport, come latore di positività e benessere psicofisico, al netto delle patologie che ognuna delle associazioni trattano nello specifico. L’obiettivo principale nel proporsi in occasione della Maratona è quello di informare, divulgare, avvicinare un sottobosco che poco conosce, forse per tabù o remore culturali, il beneficio e lo strumento di inclusione e d’integrazione che l’attività sportiva porta da sempre con se. Venerdì e sabato saranno presenti presso l’expo Maratona di piazza Politeama, corner point e stand dedicati utili per consulenze o approfondimenti. In particolare le Pink Ambassador promuoveranno una raccolta fondi per la ricerca e la prevenzione del cancro al seno.
Per i Mattaliano la maratona è una questione di famiglia: dopo Berlino, Palermo
Hanno corso la Maratona di Berlino, dopo una preparazione che ha avuto come periodo anche quello legato al lockdown. È la famiglia Mattaliano, papà Fabio, mamma Rosalia Saitta e il figlio Gabriele; insieme, lo scorso mese di settembre hanno tagliato il traguardo in poco meno di 5 ore, diventando simbolo della “ripresa”. Un’ idea, quella di affrontare la distanza regina, nata nel periodo del lockdown, quando i pochi metri quadrati di una casa, sostituivano gli spazi all’aperto e prima che gli stessi potessero diventare l’unica valvola di sfogo per podisti, neofiti e “occasionali” della corsa. Adesso due terzi della famiglia Mattaliano tornano in “pista”. Papà Fabio infatti domenica prossima correrà la Maratona di Palermo, la moglie Rosalia (la vera trascinatrice, corre da dodici anni n.d.r.) stavolta si accontenterà della mezza. E correre in casa avrà un gusto tutto particolare.
I pacer della Maratona di Palermo e loro andature
A “monitorare” le andature dei podisti ci saranno i pacemaker pronti a tenere un passo costante lungo tutta la gara, con l’obiettivo di condurre gli atleti al traguardo nel tempo prefissato. I pacer saranno riconoscibili grazie a dei palloncini colorati che li renderanno visibili anche in lontananza. Tre andature selezionate: colore verde Giuseppe Cuttaia e Francesco Paolo Tona (3h15’ maratona e 1’37’30 mezza maratona); colore giallo Gaetano Greco e Marinella Barbagallo ( 3h30’ maratona e 1h45’ mezza maratona); colore arancione Alicia Calderone, Gregorio Silvia e Piero Merendino (4 ore maratona e 2 ore mezza maratona).
La Maratona di Palermo si fregia del patrocinio dell’Unesco
Il riconoscimento (arrivato nel 2017) si lega al motivo che la manifestazione si disputa nel cuore del centro cittadino, con l’attraversamento delle strade che compongono il percorso Unesco di Palermo. Palazzo Reale, Cappella Palatina, Chiesa della Martorana, Chiesa di San Cataldo, la Cattedrale, sono alcune delle tappe, che compongono il percorso Unesco di Palermo, legate alla maratona del capoluogo siciliano e vissuti dagli atleti, pronti a “per correre l’arte”. Non solo arte ma anche tanto mare con il passaggio a Mondello località balneare del capoluogo siciliano, ormai nota in tutto il mondo.
Le voci della maratona
Saranno Michele Marescalchi e Michele Gruttadauria le “voci” ufficiali della XXVI edizione della Maratona di Palermo. Un ritorno per l’esperto speaker e giornalista emiliano, dopo l’esperienza del 2019, una novità per il nisseno Gruttadauria, presenza già nota e apprezzata dei circuiti podistici regionali.
La maglia tecnica e la medaglia della Maratona Città di Palermo
Tutti gli atleti iscritti, sia alla maratona che alla mezza, riceveranno in dono la maglia tecnica che quest’anno, è bene ricordare (per disposizioni anti-Covid) non potrà essere provata, né cambiata. Diadora che anche quest’anno si sdoppia con un modello per uomo e per donna. L’immagine è tratta da una bellissimo scatto del fotografo partinicese Giovanni Cassarà. In primo piano le gambe di un podista, nel momento della falcata, sullo sfondo il teatro Politeama Garibaldi. La stessa immagine gli atleti la ritroveranno nella medaglia che verrà consegnata all’interno del pacco ristoro a fine gara.
Maratona di Palermo “sicura”: in campo le norme anti-Covid
A tutti gli atleti verrà rilevata la temperatura. Saranno chiamati a transitare obbligatoriamente dalla loro zona assegnata per il rilevamento della temperatura corporea. Alla partenza gli atleti dovranno indossare la mascherina che potrà essere tolta dopo 500 metri dal via e gettata negli appositi contenitori.
Sempre alla partenza gli atleti dovranno posizionarsi in fila a un metro minimo l’uno dall’altro. Ritiro pettorali venerdi 19 ore 15.30 / 19.30 – sabato 20 ore 9.30/19.30 a piazza Castelnuovo. Per ritirare il pettorale si dovrà essere in possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19: a) certificazione verde Covid-19, che può essere rilasciata dopo la somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo fino alla data prevista per la somministrazione della seconda dose (nel caso di vaccino a doppia dose). La certificazione verde ha in ogni caso una validità di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale; b) la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi); c) effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore). Dovrà inoltre essere consegnata l’autodichiarazione anti-Covid19. Domenica non verranno consegnati pettorali come da nuove disposizioni Fidal. Immediatamente dopo l’arrivo gli atleti dovranno indossare la mascherina che verrà fornita dall’organizzazione. Pettorale, chip, spillette saranno imbustati singolarmente e sanificati. Al fine della gara gli atleti riceveranno un pacco ristoro con all’interno la medaglia da finisher.
Ristori di “società”
Grazie alla consolidata sinergia tra gli organizzatori e alcuni presidenti delle ASD palermitane la “gestione” dei ristori lungo il percorso, anche quest’anno sarà affidata ad alcune società di atletica palermitane. GSD Amatori Palermo, ASD Marathon Monreale, ASD Pegaso Palermo, Trinacria Palermo, Equilibra Running Team, assisteranno i colleghi podisti impegnati in gara. Al loro fianco anche una rappresentativa del parkrun la corsa settimanale libera di 5 chilometri che a Palermo trova spazio al parco dell’Uditore, alla Favorita e al Foro Italico.
Fotografando la maratona
Non c’è maratona di Palermo senza il ricordo di una foto, non c’è atleta che non conservi uno scatto della propria performance, e così, come ormai avviene da anni, nell’ottica di un connubio sempre più forte tra foto e podismo, la gara sarà immortalata dagli scatti di un gruppo di fotografi amatoriali, aderenti all’Arvis, associazione per le arti visive in Sicilia, capitanati da Toti Clemente.
L’ultima volta è finita così:
Annullata lo scorso anno a causa della pandemia, l’edizione del 2019, quella del venticinquennale, vide trionfare in maratona il keniano Kenneth Rotich. Al femminile vittoria della connazionale Gladys Chepngetich . Nella mezza maratona successi del belga Paul Romain e di Silvia La Barbera.
Il percorso della XXVI Maratona di Palermo:
Partenza: via Liberta’- piazza Francesco Crispi – piazza Antonio Mordini ore 8.30
Viale della Libertà – piazza Vittorio Veneto – via dell’Artigliere – viale Diana (Ingresso Parco della Favorita) viale Diana (dir. Mondello) – via Margherita di Savoia- viale delle Palme – via Principessa Giovanna – viale Regina Elena – piazza Valdesi – via Margherita di Savoia – viale Ercole – Palazzina Cinese – Cortile Niscemi – viale Niscemi – viale Ercole – viale Diana – via dell’Artigliere – piazza Vittorio Veneto – Viale della Libertà – piazza Ruggero Settimo – via Emerico Amari -via I. La Lumia (Teatro Politeama ) – via F. Turati – viale della Libertà (altezza piazza Crispi). Arrivo 21.097 chilometri.
segue maratona
viale della Libertà – piazza Vittorio Veneto – via dell’Artigliere – viale Diana (Ingresso Parco della Favorita) viale Diana (dir. Mondello) – via Margherita di Savoia-Giro di Boa altezza via Paolo Giaccone – via Margherita di Savoia- viale Ercole – Palazzina Cinese – Cortile Niscemi – viale Niscemi – viale Ercole – viale Diana – via dell’Artigliere – piazza Vittorio veneto – via Libertà – piazza Ruggero Settimo – via Ruggero Settimo – via Maqueda – piazza Villena (Quattro Canti) – corso Vittorio Emanuele – Porta Nuova – corso Calatafimi – piazza Indipendenza – ingresso Palazzo Reale (passaggio interno ARS) – piazza del Parlamento – corso Vittorio Emanuele – piazza Villena (Quattro Canti) – via Maqueda – via Trieste – via Roma – via Bentivegna– via Rosolino Pilo – via Ruggero Settimo – via Emerico Amari – via I. La Lumia (teatro Politeama ) – via F. Turati – viale della Libertà (altezza piazza Crispi). Arrivo Maratona 42.195 chilometri.
Un commento a “Dopo un anno di stop causa Covid, torna la Maratona di Palermo. Ecco i favoriti”
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