É Guglielmo Mangiapane il primo fotoreporter vincitore del premio fotogiornalistico ideato dall’agenzia di stampa siciliana Migi Press. Mangiapane, 32 anni, nato a Palermo, ma da anni ormai residente a Roma, è uno dei fotografi italiani più interessanti e attivi nel mondo della cronaca giornalistica nazionale e internazionale. I suoi scatti in Italia sono pubblicati da La Repubblica, il Corriere della Sera, la Stampa, Il Sole 24 Ore, mentre all’estero dal The New York Times, The Washington Pot, The Wall Street Journal, The Guardian, The Times, Le Figaro, Le Monde, The Independet, solo per citare i più importanti.
Il premio
Prima edizione per il premio fotogiornalistico ideato dalla Migi Press proprio in occasione del decennale dell’agenzia, nata su idea dei giornalisti Michele Ferraro e Giorgio Vaiana. Mangiapane è stato scelto tra una vasta platea di colleghi e premiato soprattutto per gli scatti-simbolo dei mesi appena trascorsi che hanno riguardato la pandemia (indimenticabile lo scatto di Papa Francesco durante la messa di Pasqua in una piazza San Pietro completamente vuota) e sui migranti afghani, con alcuni scatti di bambini molto commoventi. Mangiapane, dal 2015 tra i fotografi della importante agenzia internazionale Reuters, è intervenuto in diretta streaming durante la consegna del premio che si è tenuta al resort Al Balhara di Monreale in provincia di Palermo. “Siamo contenti di aver scelto Guglielmo Mangiapane – dicono Ferraro e Vaiana – perché nei suoi scatti riesce sempre a trovare la combinazione perfetta tra la verità, talvolta anche cruda e dolorosa, e bellezza, la potenza, la capacità evocativa di una immagine.