Domani, 28 ottobre 2021 avrà luogo la conferenza finale del progetto I-Access finanziato nell’ambito del programma Europeo di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia Malta (Avviso 1/16), per presentare gli esiti del progetto, monitorato dall’Assessorato Regionale alla Programmazione, diretto da Federico Amedeo Lasco.
La Conferenza si terrà in remoto dalla sede del Dipartimento di architettura dell’Università degli Studi di Palermo e sarà fruibile in streaming dalla pagina Facebook “I-access Italia Malta”. Introdurranno la giornata il Magnifico Rettore Fabrizio Micari e il direttore del Darch, Andrea Sciascia; parteciperanno tutti i partner italiani e maltesi del progetto. Capofila del progetto è il Dipartimento di architettura dell’Unipa, diretto dal professore Andrea Sciascia. Coordinatrice scientifica del progetto è la professoressa Renata Prescia.
I Partner sono il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana-Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo, il Comune di Palermo, Assessorato al decoro urbano, l’Icar-Cnr di Palermo, l’Università di Malta, il Comune di Valletta e la società di servizi informatici Innovogy de La Valletta.
Il progetto è stato sviluppato sui due casi campione della Vucciria a Palermo e della Biccerija a La Valletta, già accomunati negli stessi toponimi. La complementarietà del partenariato ha consentito lo sviluppo e la validazione in campo di nuove soluzioni per migliorare l’accessibilità dei luoghi in due direzioni strategiche: miglioramento dell’accessibilità fisica, con realizzazione di itinerari prestabiliti, due nuovi sistemi di accesso alle chiese di Santa Maria la Nova e Santa Maria in Valverde e un sistema di nuova segnaletica monumentale con mappe tattili; miglioramento dell’accessibilità ai contenuti, tramite la realizzazione di banche dati, servizi web e applicazioni per fruire di informazioni geo-localizzate e multimediali relative ai punti di interesse disponibili lungo gli itinerari realizzati.
L’iniziativa si propone pertanto come progetto pilota per i due contesti individuati a Malta e a Palermo, per l’accrescimento della qualità della vita e dell’inclusione sociale attraverso il miglioramento dell’accessibilità e della valorizzazione di beni ricadenti nelle aree pedonali dei centri storici, al fine di delineare delle buone pratiche di riferimento da replicare in altri contesti , e che possano essere di stimolo per nuove occasioni di imprenditorialità. Per qualsiasi altra informazione è possibile visitare il sito www.i-access.eu.