Un giovane è stato fermato dai carabinieri per il ferimento, a colpi d’arma da fuoco, di due fratelli di 21 e 23 anni, avvenuto nella notte tra sabato e domenica nei pressi di un distributore di benzina tra corso Umberto e via Venuti, a Cinisi, nel Palermitano.Si tratta di un 20enne di Carini. Uno dei due fratelli si trova ricoverato all’ospedale di Partinico, in prognosi riservata, l’altro è stato dimesso.
Il 19enne dovrà rispondere di tentato omicidio, detenzione abusiva di arma comune da sparo e ricettazione. Da una preliminare ricostruzione, le due vittime, che erano state in precedenza coinvolte insieme a persone vicine al 19enne in una rissa scoppiata per futili motivi a Terrasini, sono state raggiunte poi a Cinisi dall’indagato che, avendo appreso quanto accaduto, avrebbe messo in atto la sua vendetta contro i due fratelli.
L’indagato, alcune ore dopo i fatti che lo hanno coinvolto, si è presentato spontaneamente presso gli uffici della Squadra Mobile della Questura di Palermo, assistito dal legale di fiducia. Al termine del successivo interrogatorio, svoltosi presso la Stazione carabinieri di Cinisi, il quadro indiziario ricostruito ha permesso al pm di emettere il decreto di fermo a carico del giovane, che è stato accompagnato presso la casa circondariale “Lorusso-Pagliarelli” di Palermo. Il provvedimento di fermo si trova ora al vaglio del gip di Palermo per le determinazioni di competenza.
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