CATANIA (ITALPRESS) – “Risponderemo anche ai sindacalisti che fanno politica e risponderemo anche agli sciacalli. Le colpe della politica sono tante, ma sempre meno di quelle degli sciacalli. In questo momento il tema è lavorare per contenere i danni. Consentitemi una sola parola. La prevenzione la Regione la fa nelle aree boschive. Ecco, le aree boschive in questi incendi sono interessate solo al 25 per cento. Ci siamo capiti…”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, oggi a Catania, durante una pausa del vertice straordinario con la Protezione Civile convocato per l’emergenza incendi in Sicilia. “La sicurezza negli stabilimenti balneari – ha continuato Musumeci – va affrontata partendo dall’esperienza vissuta due anni fa e alcuni giorni addietro alla Plaia di Catania. Riteniamo di estendere alcune misure concordate anche con le Prefetture ai lidi nel resto dell’Isola, ma soprattutto a quelli ricadenti nelle aree fortemente urbanizzate o per quegli stabilimenti che sono serviti solo da una sola e unica arteria stradale che in caso di emergenza diventerebbe inaccessibile. Sono scenari – ha aggiunto – che per fortuna non si sono mai verificati in Sicilia, ma che con una buona politica di previsione e prevenzione deve immaginare ogni possibile ipotesi”.
“Concordo perfettamente – ha concluso – con il capo della Protezione Civile nazionale: l’autocombustione, come origine degli incendi, mi sembra assai rara. L’alta temperatura aiuta a sviluppare i roghi perchè si surriscalda il materiale particolarmente infiammabile”.
(ITALPRESS).
Top News Italpress
Giubileo, il Papa apre la porta di Rebibbia, “La speranza non delude”