Girolamo Ingardia si aggiudica il 5° Slalom Altofonte-Rebuttone, fermando il cronometro in 2:42.22. Il pilota della Trapani Corse sale così sul gradino più alto del podio, precedendo Giuseppe Giametta di soli 39 centesimi. Davvero un niente. C’è stata incertezza fino all’ultimo momento ma per il pilota del T.M. Racing non c’è stato nulla da fare. Giametta ha dato tutto e i tre tempi cronometrati, davvero vicini, l’uno dall’altra, ne sono una prova. Ingardia ha fatto la differenza nel secondo giro, migliorandosi di più di tre secondi: “Il cambio nuovo mi ha dato problemi nella prima salita – ammette ai nostri microfoni il vincitore – e così nella seconda ho deciso di tornare alla leva. Penso di aver fatto un giro quasi alla perfezione”.
Niente terza manche – Ingardia ha deciso di rischiare e di non scendere in pista per il terzo tentativo: “Si poteva migliorare ma visto il caldo e altri fattori ho deciso di fermarmi. 39 centesimi di distacco? Vuol dire che siamo lì, che abbiamo fatto bene entrambi. Sono distacchi che ci stanno, ci ho pure perso in altre circostanze; ormai, basta un centesimo per fare la differenza”.
Ingardia, dunque, esulta senza salire in macchina per il terzo giro, così come Salvatore Arresta, sul podio con la sua Gloria Suzuki, con il tempo di 2:46.74. Chiude con un quarto posto, invece, Nicolò Incammisa, alla guida della sua Radical SR4. Il presidente della Trapani Corse (2:53.98), che paga un distacco di ben 11,76 secondi dal primo, si è messo alle spalle Salvatore Gentile (Elia Avrio Suzuki) e Salvatore Catanzaro (Predator’s Yamaha), entrambi piloti della Scuderia Armanno Corse.
Motivo per ricordare che la gara, valevole per la Coppa Slalom quinta Zona Aci Sport e per il Campionato Regionale Slalom, è stata organizzata dall’Asd Scuderia Armanno Corse. Un plauso va davvero a tutti i ragazzi dell’organizzazione che hanno fatto sì che lo slalom si svolgesse senza alcun intoppo. Presente, a seguire, tutte le fasi della gara anche il presidente Gaetano Armanno, vero cuore pulsante della manifestazione.
Tornando alla gara, la top 10 è completata da Alfredo Giamboi, settimo con la sua Fiat X1/9, e da altri due piloti dell’Armanno Corse, Francesco Castello (ottavo con la sua Fiat 500 S.) e Giovanni Francesco La Manna (decimo con la sua Fiat 500). Tra i due, in nona posizione, troviamo, invece, Gabriele Giaimo (Fiat 500 S). Per quanto riguarda la speciale classifica Lady, Angelica Giamboi, alla guida della FIAT X1/9, ha fermato il tempo in 3:35.79, 33esima assoluta, davanti a Rossella Pappalardo, 46esima su Fiat 500. Da sottolineare poi la grande gara di Sergio Castellese. Il pilota locale, dell’Armanno Corse, era chiaramente tra i più attesi. Con la sua Peugeot 106 R si è messo tutti alle spalle nel Gruppo RS, con il miglior crono di 3:35.57 e precedendo Girolamo Reina (3:44.99) e Rosario Rattenuti (3:53.38).
Per quanto riguarda gli altri Gruppi, vittorie per Fabio Ippolito (RS PLUS), Mario Radici (N), Tommaso Massimo Burgio (A), Giorgio Caschetto (BC), Alfredo Giamboi (S), Francesco Castello (E1), Gianfranco Barbaccia (PS), Filippo Cerniglia (E2 SH), Girolamo Ingardia(E2SS) e Nicolò Incammisa (E2 SC). Dando uno sguardo alle auto storiche, il primo posto assoluto se lo aggiudica Salvatore Battaglia, che con la sua Bmw M3, ha preceduto Salvatore Parisi (Fiat Uno Turbo) e Rosolino Francesco Barbaccia, primi rispettivamente nei Gruppi HST1 e HST3. Tra le Attività di Base, invece, si registra solo il tempo di Francesco Burgio, in 3:51.19
TOP TEN – 1. Girolamo Ingardia (2:42.22); 2. Giuseppe Giametta (2:42.61); 3. Salvatore Arresta (2:46.74); 4. Nicolò Incammisa (2:53.98); 5. Salvatore Gentile (3:03.26); 6. Salvatore Catanzaro (3:06.51); 7. Alfredo Giamboi (3:06.90); 8. Francesco Castello (3:10.32); 9. Gabriele Giaimo (3:13.15); 1. Giovanni Francesco La Manna (3:14.38). FOTO MARIO GALLA’