Oltre a regalarci ore di piacevole intrattenimento, l’industria dei videogame è un settore da tenere d’occhio. Soltanto in Italia, infatti, il mercato dei videogiochi ha generato nel 2020 un giro d’affari di oltre 2 miliardi, secondo il più recente rapporto annuale di IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association). Si tratta di un’impressionante crescita del 21,9% rispetto al 2019 che, pur con una possibile spintarella dalla pandemia, mostra le notevoli potenzialità di questo settore nel nostro Paese. Con tanta motivazione le possibilità di trovare lavoro in questo campo non mancano, soprattutto perché le professionalità coinvolte nella creazione e distribuzione di un videogame sono tante e diversissime: scopriamone alcune.
Game designer
Una figura che non può mancare nella creazione di qualunque videogioco è quella del game designer, che dà vita al concetto di base, immagina la storia e l’ambientazione, e stabilisce le dinamiche di gioco. Per questo ruolo può essere utile una laurea in Informatica e una formazione specifica, oltre ovviamente a una grande passione e conoscenza dei videogame.
Game developer
Scrivendo il codice che sta dietro al gioco, il game developer tiene insieme tutti gli elementi e li trasforma in un programma con il quale il giocatore può interagire. Ci si può formare avviandosi verso una carriera da sviluppatore web con un bootcamp di coding intensivo come quello offerto da aulab, che in tre mesi insegna le basi di programmazione fondamentali per lavorare come developer.
Tester di videogiochi
Spesso lavorare come tester è un primo passo verso una futura carriera come game designer o game developer. Si tratta di un ruolo fondamentale: testare che il gioco funzioni alla perfezione, senza interruzioni, bug o errori, inviando feedback quando necessario. Richiede grande pazienza, attenzione ai dettagli e un’ottima conoscenza delle dinamiche dei videogiochi.
Grafici, artisti e animatori
Passando alla parte artistica del gioco, si può lavorare in questo campo creando gli elementi grafici dei videogame come personaggi, fondali e ambientazioni, e le animazioni 2D e 3D. Si parte quindi dalle bozze per arrivare ai modelli finali che troveremo nel gioco. Una formazione in campo artistico o grafico può essere utile, insieme alla conoscenza di software e strumenti rilevanti.
Ingegnere del suono e compositore
I nostri giochi preferiti non sarebbero gli stessi senza suoni e una colonna sonora memorabile. A tutto quello che sentiamo nel gioco ci pensa l’ingegnere del suono, che combina voci, musiche e rumori ambientali per creare un mondo coinvolgente. Il compositore si occupa invece delle musiche e della colonna sonora, creando canzoni e brani adatti all’atmosfera generale del videogame.
Sceneggiatore, doppiatore e traduttore
Basandosi sull’idea del game designer, lo sceneggiatore realizza lo storyboard del gioco e ne scrive i dialoghi e la narrazione. Queste parole prendono vita grazie al team di doppiatori, che danno voce ai personaggi e danno espressione alla loro personalità. Per giochi rivolti anche al mercato estero è poi necessario lavorare con un traduttore che renda testi e dialoghi comprensibili in altri Paesi.
Responsabile del marketing
Oltre a costruire il gioco in sé, è fondamentale far conoscere il prodotto e promuoverlo. Il team marketing si occupa di materiali promozionali, eventi di settore presso cui presentare il gioco, presenza sui social media e molto altro per raggiungere potenziali consumatori.
Responsabile vendite
Proprio come il marketing, anche il settore commerciale non può mancare se si spera di rendere il gioco un successo di vendite. Per questo ruolo è importante essere esperti del settore e delle sue specificità, come concorrenza, pubblico di riferimento e canali di distribuzione.
Professionista e-sport
Menzioniamo infine la figura del professionista di e-sport, che a poco a poco sta ottenendo il meritato riconoscimento come sportivo a tutti gli effetti. Proprio come quello del calciatore professionista, questo è uno di quei mestieri da sogno che richiedono una dose massiccia di dedizione, talento a palate e, non ultima, una buona quantità di fortuna. Per questa, come per le altre professioni nel campo dei videogame, ci vuole tanto impegno ma ne vale la pena.