L’intervento dell’Esercito per far fronte all’emergenza bare a Palermo e l’utilizzo dell’area di Ciaculli, già destinata a cimitero, per la sepoltura. É la richiesta avanzata dal capogruppo dei senatori di Italia Viva Davide Faraone nell’interpretazione ai ministri dell’Interno e della Difesa Luciana Lamorgese e Lorenzo Guerini. Lunedì scorso Italia Viva ha effettuato un sopralluogo al cimitero dei Rotoli di Palermo dove sono 1.000 le bare accatastate che attendono una sepoltura. Il presidente dei senatori di IV chiede di sapere se “i ministri siano a conoscenza della questione e se non ritengano altresì opportuno adottare tutte le iniziative di competenza volte a mobilitare l’Esercito e a realizzare al più presto il cimitero a Ciaculli, al fine di garantire così una degna sepoltura alle bare non ancora tumulate”.
“La situazione – scrive Faraone nell’interrogazione – non risulta solamente irrispettosa nei confronti dei defunti e dei loro congiunti ma si rivela anche allarmante per quanto attiene al rispetto degli standard igienico-sanitari cui ogni cimitero ha l’obbligo di ottemperare. In questo senso, la vicenda acquisisce tratti di gravità ancora più preoccupanti se si considera il periodo pandemico attuale: aver ammassato insieme nello stesso luogo coperto quasi mille bare non ancora sepolte, visitate quotidianamente dai parenti dei defunti, espone il cimitero ad un elevato rischio sanitario derivante dall’eventuale mancata osservanza delle norme igienico-sanitarie in materia, suscettibile di mettere a repentaglio il già precario equilibrio raggiunto dal sistema sanitario locale nel contrasto alla pandemia e nella corretta prosecuzione della campagna vaccinale”.
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