I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Palermo e i militari della Guardia di Finanza hanno scoperto, nel corso di controlli al porto, in tre distinte operazioni, oltre 6 chili di sigarette introdotte nel territorio nazionale da passeggeri sbarcati dalle motonavi provenienti dalla Tunisia. Un primo sequestro ha riguardato un carico di 2 chili di sigarette occultate da un cittadino straniero, risultato recidivo, all’interno del proprio autoveicolo. In una seconda operazione è stato riscontrato un analogo tentativo di contrabbando, commesso da un viaggiatore anche lui recidivo che, oltre al tabacco dichiarato, aveva occultato circa 2 chili di tabacco lavorato estero (TLE) all’interno della propria auto. Non meno grave il comportamento di un terzo viaggiatore, anche lui sbarcato dalla motonave proveniente dal nord Africa, che pur dichiarando una sola stecca di sigarette ne occultava ben 14. L’attività di controllo, che ha confermato come la tratta di navigazione Tunisi-Palermo continui a rappresentare un rilevante fattore di rischio per lo specifico settore d’imposta, ha consentito di denunciare i due passeggeri recidivi e di applicare la sanzione amministrativa, da 5.000 a 50.000 euro, al terzo.
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