Su provvedimento emesso dal tribunale di Palermo, i carabinieri del nucleo investigativo di Palermo hanno dato esecuzione a un sequestro beni per un valore complessivo di circa un milione di euro a carico degli eredi e aventi causa di Mario Marchese, deceduto il 14 aprile 2016, già condannato nel maxi-processo a Cosa Nostra. Più recentemente Marchese era tornato ad assumere un ruolo direttivo all’interno del mandamento mafioso di Villagrazia-Santa Maria di Gesù, così come emerso dall’ordinanza cautelare del tribunale di Palermo dell’11 marzo 2016, emessa poco prima del suo decesso.
Il quadro probatorio raccolto nell’ambito delle indagini patrimoniali, coordinate dal procuratore aggiunto Marzia Sabella, è stato in grado di dimostrare come i beni nella disponibilità, dapprima dello stesso Marchese e successivamente dei suoi eredi, fossero in realtà il frutto delle sue attività illecite, così consentendo al tribunale di Palermo di emettere l’odierno provvedimento di sequestro riguardante due abitazioni in villa a Palermo, in zona Villagrazia e un distributore di carburanti e il relativo complesso dei beni aziendali, di cui fanno parte 4 rapporti bancari.
Un commento a “Mafia, sequestro da 1 milione agli eredi boss condannato in maxi processo”
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