Non è isolato invece Duvan Zapata che alla seconda chance firma il 2-0. Al 40′ il solito Malinovskyi inventa per il colombiano che scatta sul filo del fuorigioco e raddoppia. Nella ripresa, la Fiorentina torna in partita e lo fa grazie ai suoi trascinatori: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, Caceres fa da sponda per Vlahovic che col mancino accorcia le distanze con la quindicesima rete in campionato. Ma al 59′ serve un altro protagonista viola per tenere in vita gli uomini di Iachini: da calcio d’angolo, Toloi ha la palla del 3-1 ma la risposta di Dragowski sul tiro del difensore è decisiva. E al 67′ la Fiorentina pareggia. La firma è ancora di Vlahovic ma fa tutto Kouamè che si fa beffe di Djimsiti a campo aperto e serve al serbo il più facile dei palloni da appoggiare in rete. Ma la gioia del pareggio dura poco: al 70′ l’arbitro Sacchi punisce un tocco col braccio di Martinez Quarta in area e concede il rigore: dagli undici metri Ilicic non sbaglia. L’ultima chance è di Zapata che si invola a tu per tu con Dragowski ma si fa murare il tiro e negare la tripletta personale. Si resta sul 3-2: l’Atalanta è quarta, la Fiorentina non ancora salva.
(ITALPRESS).