Colpo di scena all’Assemblea regionale siciliana. Il Covid blocca il percorso della legge di stabilità su cui da giorni i parlamentari si confrontano in Aula, costringendo Sala d’Ercole a uno stop forzato. A dare l’annuncio visibilmente preoccupato è stato il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dopo un breve confronto con il governatore siciliano, Nello Musumeci, e il segretario generale dell’Ars, Fabrizio Scimè.
“Una persona che ha lavorato qui in questi giorni per l’approvazione della legge finanziaria è risultata positiva al coronavirus, mentre altri sono attualmente in quarantena”, ha detto il presidente Miccichè: “Io ho 67 anni e so dovessi contrarre il Covid sarei a forte rischio, come il presidente Musumeci e altri – ha detto Miccichè -. Dobbiamo capire bene. L’autista del ragioniere generale è sicuro positivo. E c’è il rischio che si sia trasmesso in questo palazzo, chiedo a tutti di avere prudenza massima. Non posso dire mettiamoci tutti in quarantena. Dobbiamo aspettare martedì che avremo il responso del ragioniere generale, chiedo a tutti voi se vi fosse possibile di farvi il tampone, anche i dipendenti dell’Assemblea. Sono fortemente preoccupato, anche per il presidente Savona e tutti quelli che hanno frequentato la commissione Bilancio. Ho dato mandato al segretario generale a partire da domani mattina un’enorme sanificazione nel palazzo, la più forte possibile, facendo sanificare tutto. Sicuramente fino a martedì, quando avremo l’esito, ognuno di noi – con grande dispiacere – dovrà starsi a casa”.
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