“Vorrei sottolineare l’importanza dell’adempimento di quest’oggi, con l’approvazione del parere relativo alla procura europea. Il percorso tuttora in atto per realizzarla e renderla operativa si è dimostrato piuttosto complesso – ha aggiunto -. E’ stato indispensabile individuare soluzioni comuni a fronte di quadri normativi nazionali molto differenti fra di loro. I risultati già raggiunti sono certamente importanti. Li ha resi possibili la disponibilità al confronto e la ricerca di punti di incontro dimostrata dai vari Paesi aderenti a EPPO, accantonando la convinzione che la propria prospettiva fosse l’unica giuridicamente e politicamente sostenibile e accettabile. La costruzione indispensabile di uno spazio comune per la tutela dei diritti impone la ricerca, con la necessaria attenzione, di pervenire a soluzioni condivise”.
(ITALPRESS).