Per Renzi “c’è la grande novità del Pd guidato da Enrico Letta, a cui va il mio sincero augurio di buon lavoro, che rappresenta oggettivamente una svolta rispetto all’epoca di Zingaretti. Le parole sono interessati ma sulle parole non è difficile trovarsi d’accordo. Se davvero si vuole affermare l’inizio di una nuova stagione della cultura riformista, la primavera del riformismo, passiamo dalle parole ai fatti. Indico quattro temi su cui volentieri lanciamo la sfida sui contenuti a chi si proclama riformista”. Tra i punti proposti da Renzi ci sono giustizia, sud, diritti e lavoro. “Volentieri – ha aggiunto – accogliamo la sfida riformista del Pd dicendo che siamo pronti al confronto su tutti i punti, ma che va spezzata insieme la catena d’odio che la politica italiana ha creato in questi anni e che ha un grande responsabile: l’atteggiamento di Beppe Grillo”.
Sul suo partito ha detto: “Chi non vuole stare in una casa come quella di Italia Viva, dove le cose ce le diciamo e cerchiamo di costruire insieme, fa bene ad andare. Nessuno mette lucchetti in uscita”.
(ITALPRESS).