Cio e Ipc spiegano in una nota che date le varianti del virus e la situazione legata all’emergenza epidemiologica in molti Paesi con le relative restrizioni sugli spostamenti internazionali, “è altamente improbabile che l’ingresso in Giappone sarà garantito in estate per coloro che vengono da fuori”. Ecco perchè, per una questione di chiarezza anche nei confronti di chi aveva già acquistato i biglietti, è stato preferito prendere una decisione già adesso, decisione che “contribuirà ulteriormente a garantire dei Giochi sicuri per tutti i partecipanti e per il pubblico giapponese”. Cio e Ipc “rispettano in pieno e accettano” quanto deciso dal Giappone. “In un mondo ideale avremmo preferito avere anche spettatori stranieri ai Giochi, permettendo a famiglie, amici e tifosi di sostenere i loro cari e i loro atleti – ha commentato Andrew Parsons, presidente del Comitato paralimpico internazionale – Ma dobbiamo riconoscere che, a causa della pandemia, non viviamo in un mondo ideale”.
(ITALPRESS).