La dose di vaccino AstraZeneca somministrata lo scorso 8 marzo a Stefano Paternò, il militare di 43 anni di Misterbianco in servizio ad Augusta e morto la notte successiva, fa parte del lotto ABV2856 di Astrazeneca ritirato oggi dall’Aifa su tutto il territorio italiano. Lo conferma all’Adnkronos la Procuratrice di Siracusa Sabrina Gambino che coordina l’inchiesata sulla morte dell’uomo. “Immediatamente dopo la somministrazione il nostro congiunto, tornato nella sua casa di Misterbianco, accusava uno stato di malessere generale, caratterizzato da un rialzo febbrile: donde la somministrazione di Tachipirina 1000″, hanno scritto i familiari nell’esposto presentato in Procura.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza: “Ho avuto occasione di sentire il ministro Speranza che mi ha confermato che il provvedimento di sospensione riguarda solo questo lotto. Il governo ha chiesto ad Aifa un controllo a tutto campo. Un’analoga attività di approfondimento è stata chiesta all’Ema”. Ha detto l’assessore regionale dopo la decisione dell’Aifa di vietare l’utilizzo sul territorio nazionale delle dosi del lotto ABV2856, dopo la segnalazione di alcuni “eventi avversi gravi” che sarebbero stati registrati in Sicilia.
Intanto nell’Isola sono 672 i nuovi positivi al Covid-19. E 23.638 i tamponi processati, con una incidenza di positivi intorno al 2,8%, stabile rispetto a ieri. I decessi sono stati 18 in una giornata per un totale di 4.305 vittime. Il numero degli attuali positivi è di 13.522, con una diminuzione di 159 casi rispetto a ieri. I guariti sono 813. Negli ospedali i ricoverati sono 771.