Allarme tsunami sulle coste della Sicilia. Ma è una simulazione della Protezione Civile Regionale. Un messaggio che ha fatto allarmare i sindaci siciliani dei comuni indicati nella nota della protezione civile, che aveva diramato una allerta meteo rossa, per possibili onde di maremoto sul territorio nazionale, ma senza specificare che si trattava soltanto di una simulazione. Nell’area del mar Ionio è atteso un fenomeno meteomarino di magnitudo 7.9 con una profondità di 10 chilometri. I Comuni di possibile impatto indicati nella nota della protezione civile erano: Siracusa, Catania, Messina, Portopalo, Strombolicchio, Ginostra, Milazzo, Palermo, Gela, Lampedusa, Pantelleria, Porto Empedocle, Sciacca, Mazara del Vallo.
Che fosse una simulazione i sindaci lo hanno scoperto pochi minuti dopo dal sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dove era chiaramente indicato che si trattava di una simulazione internazionale per i Paesi dell’area euro-mediterranea. L’Ingv catanese per l’esercitazione ha inviato a tutti gli Stati interessati dei messaggi di allerta per uno tsunami simulato, generato da un forte terremoto ipotizzato nel Mar Ionio. Durante una diretta streaming in programma per l’11 marzo verranno mostrati numerosi video dello tsunami nipponico del 2011 e alcune simulazioni di recenti maremoti nel Mediterraneo.
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