“Il mio cuore umanò è stato il mio primo romanzo, parla della mia infanzia, del mondo in cui sono cresciuta e di quello che sono diventata – spiega Nada – L’ho scritto perchè avevo lasciato il mio paese contro la mia volontà e non avevo più avuto modo di sentire le persone con cui ero cresciuta e che mi avevano dato tanto. Però, andando avanti, ho sentito il desiderio di riappacificarmi con loro e fargli arrivare i miei sentimenti. E’ stato un viaggio nella memoria”. Alla presentazione del libro, nel 2008, era presente anche la regista Costanza Quatriglio che se ne è innamorata al punto da volerne fare prima un documentario (presentato al Festival di Locarno e andato in onda su Raitre) e, più di dieci anni dopo, il film che vedremo su Raiuno: “Ho visto il film e mi è piaciuto moltissimo – dice Nada – Costanza ha fatto un lavoro molto importante sui sentimenti e sulla forza che c’è dentro a questa bambina e alle persone che ruotavano intorno a lei. Tutti gli attori sono stati molto bravi e mi hanno emozionato”. A interpretare Viviana, la madre di Nada, è Carolina Crescentini. Tecla Insolia è Nada adolescente (da bambina è interpretata, invece, da Giulietta Rebeggiani).
(ITALPRESS).