C’è anche Monreale nell’elenco delle scuole “a rischio” assembramenti stilato dalla Prefettura di Palermo. Gli uffici hanno voluto fare il punto sulla ripresa in presenza al 50%, dall’8 febbraio, delle lezioni nelle superiori. Nelle due riunioni del tavolo di coordinamento, il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, ha verificato il dispositivo dei controlli già messo a punto dopo il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che prevede la presenza delle forze di polizia territoriali all’esterno degli istituti scolastici, per impedire gli assembramenti all’ingresso e all’uscita e in prossimità delle principali fermate dei servizi di trasporto pubblico locale. Si è aggiunto il contributo della polizia locale – anche ai fini della verifica del rispetto della capienza massima consentita sui mezzi – e dei volontari della protezione civile, in funzione anti-assembramento in prossimità degli istituti scolastici.
Il Dipartimento regionale infrastrutture e mobilità è intervenuto anche con l’ulteriore potenziamento dei mezzi in talune tratte e sensibilizzando le aziende di trasporto ai fini della previsione di autobus di linea di “riserva”. Oggetto di immediato intervento da parte delle forze di polizia, gli assembramenti registrati all’ingresso e all’uscita di talune scuole, a esempio nei Comuni di Monreale, Partinico e Caccamo. Costante il flusso informativo sviluppato, su impulso della prefettura, con i dirigenti scolastici, per la massima sensibilizzazione degli studenti al rispetto delle regole anticovid, del distanziamento e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione. (ph archivio Monreale Press)