“Purtroppo perchè ci siano i vaccinati c’è bisogno dei vaccini e questo accadrà con le dosi che il paese avrà a disposizione – ha spiegato Arcuri -. La campagna è partita a pieno ritmo e fino alla scorsa settimana ha avuto risultati entusiasmanti, abbiamo avuto un ritmo di 80 mila vaccinati al giorno, con punte di 90 mila. I ritardi delle consegne da parte di Pfizer negli ultimi giorni hanno provocato un rallentamento: da sabato le persone vaccinate sono 28mila al giorno, c’è anche la necessità di tenere nei magazzini le dosi per fare i richiami”.
“Abbiamo ricevuto il 29% in meno di fiale e riceveremo il 20% di fiale in meno la prossima settimana e questo ritardo prosegue. Questo è accaduto per una decisione unilaterale dell’azienda – ha sottolineato il commissario -. Abbiamo dovuto ridurre di quasi due terzi le dosi di vaccino somministrate e creato una diseguaglianza nel territorio per decisione dell’azienda con alcune regione che hanno avuto quasi il 60% di dosi in meno. Per questo abbiamo condiviso una redistribuzione delle dosi per compensare la asimmetria e poi redistribuire con i criteri normali”.
(ITALPRESS).