Un’autofficina abusiva è stata scoperta alla periferia di Trappeto dalla Guardia di finanza che ha denunciato il proprietario. All’interno di un garage le Fiamme gialle hanno notato la presenza di una vera e propria autofficina dotata di diversi banchi da lavoro completi di strumentazioni e utensileria, compressori, saldatrici, lucidatrici, una gruetta idraulica da sollevamento, alcuni compressori e un ponte sollevatore, oltre a batterie per auto, taniche d’olio esauste, pezzi di ricambio e autovetture in corso di riparazione.
“Il responsabile, che ha dichiarato di operare in forma abusiva da lungo tempo – spiegano dalla Guardia di finanza -, svolgeva tale attività senza alcuna autorizzazione ambientale per l’emissione delle polveri in atmosfera e lo scarico delle acque reflue, in assenza di qualsivoglia autorizzazione amministrativa per l’inizio dell’attività e senza aver palesato la propria posizione al fisco”.
Sono state così contestate al titolare dell’attività le violazioni relative alla normativa amministrativa di settore, interessando le autorità competenti che provvederanno all’irrogazione delle sanzioni pecuniarie da 5.164 a 15.493 euro, per l’esercizio dell’attività in assenza della Scia. Contestualmente, è stato possibile constatare l’omessa installazione del misuratore fiscale, per cui l’autore della violazione dovrà corrispondere una somma da 1.032 a 4.131 euro. I locali aziendali, i macchinari e le attrezzature da lavoro sono state sottoposte sia a sequestro amministrativo che penale. E stata interessata l’autorità giudiziaria per le ipotesi di reato in materia ambientale a carico del titolare dell’attività, concernenti sia l’emissione in atmosfera delle polveri sia lo scarico non autorizzato di acque reflue.
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