Oltre 18 milioni e mezzo di euro per 7 interventi in Sicilia. Sono i numeri che riguardano l’Isola del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico 2020 (Piano stralcio, Dl 76/2020): progetti immediatamente esecutivi e cantierabili per la messa in sicurezza del territorio dai rischi sempre maggiori derivanti da eventi climatici estremi su aree del Paese particolarmente vulnerabili. “Si tratta di progetti immediatamente esecutivi e cantierabili – spiegano i deputati della commissione Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino, Stefania Campo e Stefano Zito – da sviluppare insieme a tecnici del Ministero che il governo nazionale con con il DL agosto ha messo a disposizione dei Comuni e delle Regioni per aiutare le amministrazioni nella progettazione. Con la stessa legge al presidente della Regione Musumeci che è anche commissario straordinario del dissesto idrogeologico, sono stati dati poteri straordinari che riducono del 40% i tempi. Morale adesso la giunta regionale non ha più scuse per non far partire i cantieri”.
“La lotta al dissesto idrogeologico – aggiunge il già presidente della Commissione Ambiente Giampiero Trizzino – soprattutto in un territorio fragile come la Sicilia, rappresenta un punto centrale del programma ambientale ed il M5S anche questa volta, ha dimostrato di esserci. Lo stanziamento di oltre 18 milioni di euro a favore della nostra isola è solo una tappa di un percorso già avviato che non si fermerà con gli interventi interessati da questa nuova misura”. “Il governo centrale inoltre previsto di anticipare ai comuni il 30% della spesa, in modo da permettere l’attivazione di tutta la procedura per la messa in opera del cantiere” – concludono i deputati M5S all’Ars della Commissione Ambiente.
Questo il dettaglio degli interventi previsti per la Sicilia:
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