É un susseguirsi di bollettini. Quotidiani. La protezione civile, l’Asp e ogni singolo comune emette quasi ogni giorno un bollettino che racconta la situazione coronavirus in questo o quel comune. Ma c’è una cosa che accomuna questi bollettini: sono tutti diversi. Ossia, e lo abbiamo verificato, i numeri presenti sui casi positivi di Covid sono sempre diversi tra loro. É il caso del bollettino dell’Asp emesso ieri e che crea non pochi “allarmi” in alcune comuni. Monreale, per esempio.
Il sindaco Alberto Arcidiacono ha confermato che, ad oggi, ci sono 89 casi di persone positive al Covid-19. Ma per l’Asp sarebbero 129. Un dato preoccupante e che farebbe temere l’avvio della procedura di “zona rossa” per il comune normanno. Sbagliati, ma poi corretti, i dati anche di Altofonte. Per l’Asp erano 137. Il sindaco Angela De Luca ne ha confermati invece 42 e poi chiesto una rettifica dei dati contenuti nel bollettino.
Una “guerra” di dati che certo non agevola il lavoro dei giornali e che comunque genera confusione. Sarebbe di certo meglio che i numeri li fornisse una sola autorità. Il sindaco Alberto Arcidiacono ha fatto sapere che già domani chiederà spiegazioni all’Asp sui numeri comunicati. Intanto, leggendo il bollettino, Palermo è a un passo dai diecimila contagiati (9.355). Preoccupano Belmonte Mezzagno (137 casi), Villabate (171) e Piana degli Albanesi. I casi accertati nel comune arbereshe, covid-free fino a qualche giorno fa, sono 16, ma sono tantissime le persone in isolamento fiduciario in attesa di test (più di 50). Rientrata la situazione a Misilmeri. Ora i positivi sono 94.
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