Anche Grisì è stata inserita tra i Comuni e i borghi da ricordare nel disegno di legge presentato dalla deputata regionale dell’Udc Eleonora Lo Curto, che chiede l’istituzione della “Giornata della memoria del terremoto della Valle del Belìce”. Per non perdere la memoria storica di quanti morirono a causa del gravissimo terremoto avvenuto nella notte tra il 14 ed il 15 gennaio 1968, che ha devastato l’intera Valle del Belìce, istituendo una giornata della commemorazione da celebrare il 15 Gennaio di ogni anno.
Grazie all’intervento del consigliere comunale Giulio Mannino la frazione monrealese di Grisì è stata inserita nel disegno di legge della Lo Curto. “Grisì – spiega Mannino – è una delle zone maggiormente colpite dal terremoto del ‘68, che ha fatto registrare notevoli danni e numerose vittime”. Con il disegno di legge presentato, la Regione Siciliana promuoverà anche attraverso la concessione del proprio patrocinio, l’organizzazione di manifestazioni, iniziative, coinvolgendo anche le scuole di ogni ordine e grado, per favorire la conoscenza dei fatti storici avvenuti quella tragica notte, stimolare la cultura della prevenzione e la capacità di porre in essere le azioni strategiche che risultano essenziali in caso di calamità naturali. Il terremoto provocò 370 morti, 100 feriti e 90 mila sfollati. Oltre 345 scosse, la più grave di magnitudo 6,4, distrussero il tessuto urbano e l’economia di intere città come Gibellina, Salaparuta, Santa Ninfa, Montevago, Partanna, Poggioreale, Menfi e Santa Margherita Belice. E quella notte a piangere furono anche i residenti di Grisì.
Un commento a “Anche Grisì nel Ddl per istituire la Giornata della memoria del terremoto della Valle del Belìce”
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