Per tre volte, due andate a segno e una tentata, ha rapinato una farmacia nei pressi di piazza Campolo, a Palermo. Danilo Giusino, 30 anni, è stato arrestato dalla polizia. I colpi sono avvenuti nell’arco di 10 giorni, il 7, l’11 e il 17 settembre, ed hanno fruttato 940 euro. Nell’ultima rapina, Giusino ha minacciato con un coltello da cucina il dipendente di turno che però lo ha messo in fuga.
Le prime due rapine portate a termine da Giusino, perpetrate il 7 e l’11 settembre scorso, hanno seguito il medesimo copione: il malvivente, con spavalderia e sfrontatezza, travisato da un casco semi integrale (o cappuccio) e dalla mascherina chirurgica, pronunciando la frase: “dammi i soldi”, ha strattonato e spintonato il dipendente di turno facendosi consegnare il denaro contante riposto nella cassa e dandosi poi alla fuga. La terza rapina, tentata, perpetrata lo scorso 17 settembre, ha visto lo stesso rapinatore fare ingresso all’interno della farmacia e minacciare con un coltello da cucina il dipendente di turno. Nell’occasione, è stata la reazione del commesso a mettere in fuga il malfattore.
Il paziente e tenace lavoro effettuato durante le indagini dai poliziotti della Squadra Mobile ha permesso di ottenere importanti riscontri investigativi in ordine alla responsabilità di Giusino: infatti, attraverso la scrupolosa visione dei sistemi di video sorveglianza insistenti all’interno ed all’esterno della farmacia, la profonda conoscenza del territorio e degli ambienti criminali locali da parte degli investigatori, la minuziosa descrizione fisica fornita dai testimoni e, non ultimo, l’importante dettaglio fornito da uno dei dipendenti, riguardo la presenza sul braccio del malvivente, di un tatuaggio raffigurante un rosario (che lo stesso aveva messo in bella vista sui suoi profili social), è stato possibile associare un volto e un nome al rapinatore.
Un commento a “Arrestato per tre rapine in 10 giorni ad una farmacia: tradito dal tatuaggio”
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