Disordini a un funerale non autorizzato a Palermo, dove la polizia ha denunciato otto giovani: uno di loro, un 24enne, è finito agli arresti domiciliari. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per altri due palermitani, un 29enne e un 23enne. Sono accusati di aver privato della libertà personale, in concorso tra loro e con altri soggetti non identificati, tre operatori di polizia, richiudendoli all’interno di una scuola, dove erano entrati per sottrarsi alle violenze e alle minacce subite, con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di eseguirne un altro e averlo commesso nei confronti di pubblici ufficiali.
A tutti e otto gli indagati sono contestati i reati di violenza e minaccia nei confronti di pubblici ufficiali, per aver colpito, in concorso tra loro e con altre persone non identificate, due poliziotti con calci e spintoni. I fatti sono avvenuti il 21 giugno scorso, in occasione dei funerali di un giovane morto in un incidente stradale. Le tre misure cautelari, eseguite dal commissariato Zisa-Borgo Nuovo, sono state disposte dal Gip su richiesta del procuratore aggiunto Ennio Petrigni e del sostituto procuratore Giorgia Spiri.
Un commento a “Disordini a funerale non autorizzato: un arresto e 7 indagati”
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