L’evasione dei tributi locali attiverà procedure sanzionatorie fino alla revoca della licenza e delle concessioni esistenti per le attività produttive o al diniego di autorizzazioni per l’avvio di nuove attività. É quanto previsto dal regolamento in tema di contrasto all’evasione fiscale votato (18 favorevoli e 2 astenuti) ieri sera dal Consiglio comunale di Palermo.
Il provvedimento, che è stato oggetto di un maxi emendamento proposto dalla Commissione Bilancio, entrerà in vigore dal 1° gennaio 2021 e prevede, nel caso in cui venga verificata a carico del contribuente una irregolarità tributaria, la sospensione della licenza almeno che l’interessato non provveda entro 60 giorni ad avviare la regolarizzazione anche mediante ricorso ad una rateizzazione. “L’approvazione del regolamento, che è anche frutto di un proficuo lavoro svolto dagli uffici e dalla Commissione – afferma il sindaco Leoluca Orlando – fornisce al Comune uno strumento in più per contrastare l’evasione dei tributi, che in alcune zone della città e per alcune categorie commerciali ha assunto dimensioni assolutamente inaccettabili”.