Ventottomila mascherine prive di certificazione e autorizzazioni al commercio, sono state sequestrate dai finanzieri del Comando provinciale di Palermo. Le Fiamme gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria, nel ricostruire le filiere di importazione e commercializzazione, hanno verificato che le mascherine sequestrate erano state poste in vendita in violazione delle disposizioni di cui alla normativa europea sulla sicurezza dei prodotti in materia di dispositivi di protezione individuale. Erano state classificate, infatti, come dispositivi di protezione individuale di terza categoria in mancanza di documentazione di conformità, titoli autorizzativi da parte dell’ente valutativo e certificazione Ce. Il rappresentante legale della società importatrice, un 61enne di Palermo è stato denunciato.