Aveva omesso di indicare nella richiesta inviata all’Inps che il proprio marito, gravato da innumerevoli precedenti penali, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti, smaltimento e raccolta abusiva di rifiuti, furto, evasione dagli arresti domiciliari, si trovava nel carcere Pagliarelli di Palermo dal marzo del 2019. A scoprirlo sono stati i militari della Guardia di finanza di Carini, che hanno denunciato la donna e sottoposto a sequestro preventivo la card del Reddito di Cittadinanza. La donna, che percepiva il beneficio dallo scorso marzo, è stata segnalata all’Inps per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca del beneficio e per il recupero coattivo della somma già indebitamente percepita, pari a 6.150 euro.
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