Un giovane palermitano è stato denunciato dai carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo, Nucleo Cites, per detenzione di fauna selvatica protetta. All’interno della sua abitazione, infatti, i militari hanno trovato una gabbia con al suo interno 19 esemplari di cardellino (Carduelis carduelis), specie protetta dalla Convenzione di Berna, catturati in natura e destinati al mercato nero (presumibilmente Ballarò). Gli esemplari sequestrati sono stati portati al Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu nel bosco di Ficuzza per la liberazione.
“Un ringraziamento ai Carabinieri del Cites di Palermo per questo intervento che dimostra, ancora una volta, che il bracconaggio ai cardellini è ancora fiorente e praticato anche dai giovani” dichiara la Lipu. “Ogni domenica mattina, infatti, numerosi sono ancora gli uccellatori che espongono per la vendita decine di cardellini. Un commercio difficile da debellare ma che potrà terminare solo con continui interventi e presidi da parte di tutte le Forze di Polizia e grazie anche alle segnalazioni dei cittadini e delle associazioni, soprattutto nei siti di cattura e nei magazzini dove vengono detenuti gli animali”, concludono dalla Lipu.
Questo intervento, infatti, è stato soltanto uno dei numerosi effettuati dei Carabinieri del Cites di Palermo nelle ultime settimane, impegnati su più fronti in diverse province e realtà della Sicilia: a cadere nelle loro mani diversi cacciatori, bracconieri ma anche uccellatori che si nascondono sul web tramite dei noti siti internet per la vendita di animali. La Lipu di Palermo rinnova piena disponibilità alle Forze dell’Ordine nella lotta al bracconaggio.
View Comments