Due bagheresi sono indagati in stato di libertà perchè ritenuti responsabili del reato di maltrattamento di animali in concorso. L’intervento è stato effettuato dai poliziotti del Commissariato di Bagheria, con l’ausilio di personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello.
I due uomini hanno prelevato da un allevamento autorizzato di Santa Flavia una cavalla, con lo scopo di trasportarla a Bagheria e farla accoppiare. I due soggetti hanno ben pensato di allacciare una fune alla cavalla e trascinarla a bordo di un’auto fino a destinazione, incuranti della sofferenza a cui sarebbe stato sottoposto l’animale; il tutto ad una velocità tale da costringerla ad un’andatura al galoppo, pur essendo priva della ferratura degli zoccoli.
Se è vero che la bestialità degli animali deriva da un istinto di sopravvivenza, è altrettanto vero che quella degli uomini deriva da pura crudeltà; infatti, nonostante l’animale fosse caduto in terra e si fosse ferito alla zampa posteriore sinistra, a causa della stanchezza e della inidoneità della strada per un’andatura senza ferratura, i due uomini hanno proseguito nella loro riprovevole condotta non curanti della sofferenza dell’equino ormai giunto allo stremo delle forze.
Provvidenziale è stato l’intervento di una volante della Polizia che ha messo fine al supplizio dell’animale; gli agenti, infatti, hanno fermato il mezzo ed identificato i due uomini. La cavalla è stata opportunamente visitata da personale dell’Asp che, riscontrando la mancanza del microchip, ha proceduto alla sanzione amministrativa e sottoposto a sequestro l’animale, affidandolo in custodia al proprietario.