Il 29 settembre di ogni anno, la Polizia di Stato ricorda il suo Santo Patrono, San Michele Arcangelo. Per l’occasione è stata celebrata una Santa Messa in Cattedrale officiata dall’Arcivescovo della Diocesi di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice e concelebrata dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, Don Massimiliano Purpura.
Proclamato Patrono della Polizia nel 1949, San Michele è sempre stato rappresentato nell’iconografia religiosa con una spada ed uno scudo, pronto a combattere il male nelle vesti di difensore del popolo di Dio. “Il suo ricordo rinnova, ogni anno, l’impegno che ogni donna e ogni uomo della Polizia di Stato hanno assunto nei confronti della collettività, promettendo di improntare il proprio operato nell’interesse del pubblico bene – spiegano dalla Questura di Palermo -. Un pensiero particolare sarà rivolto ai caduti in servizio della Polizia di Stato e a tutte le vittime del dovere”.
La cerimonia celebrata nel rispetto delle norme vigenti in materia prevenzione, contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in particolare in tema di distanziamento e capienza consentita nei luoghi di culto, ha visto la partecipazione del Questore di Palermo Renato Cortese, il vice sindaco di Palermo Fabio Giambrone in rappresentanza della città e le rappresentanze delle diverse forze dell’ordine: guardia di finanza, esercito, carabinieri. Alla cerimonia anche le associazioni Nazionali della Polizia di Stato di Palermo e Monreale.