Ancora una volta un tentativo di “truffa dello specchietto” ai danni di un anziano, ma la presenza della polizia evita che vada in porto. Gli agenti hanno denunciato in stato di libertà S.R. 25 anni di Noto (SR) e G.R.19 anni di Castrofilippo (AG), resisi responsabili di tentata truffa. L’episodio, durante un servizio di vigilanza stradale sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo, quando i poliziotti appartenenti alla Sezione Polizia Stradale di Palermo, vedendo due veicoli fermi sulla corsia di emergenza nei pressi del chilometro 39, una Fiat 600 condotta da un uomo di 77 anni, ed una Alfa Romeo 147 con due persone a bordo, si sono fermati per prestare loro soccorso.

I componenti dell’Alfa Romeo 147, alla vista della pattuglia degli agenti hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati. Dalle dichiarazioni rese dal conducente della Fiat 600 gli agenti hanno scoperto che i due occupanti dell’Alfa Romeo 147, poco prima, dopo aver sorpassato l’auto dell’anziano, lo hanno costretto a fermarsi adducendo di aver subito, nella fase di manovra dei danni allo specchietto retrovisore esterno e per tale motivo esigevano, da parte del malcapitato, la somma di 130 euro come risarcimento del presunto danno.

A tal punto, grazie al provvidenziale intervento della pattuglia, la somma di denaro, che stava per essere incamerata dai due giovani, non è stata consegnata loro. È quindi scattata per i due la denuncia per il tentativo di truffa. “Si raccomanda sempre di segnalare al numero unico di emergenza 112 o al Centro Operativo Compartimentale della Polizia Stradale – spiegano dalla Questura – qualsiasi episodio anomalo nonché la presenza di persone sospette sulle strade eventualmente riscontrata dagli utenti in transito”.