Si è tenuta questa mattina a Palermo, una cerimonia di commemorazione dell’agente Antonino Agostino, scomparso per mano mafiosa, proprio il 5 agosto di 31 anni fa. Il poliziotto e la moglie Ida Castelluccio furono uccisi sul lungomare di Villagrazia di Carini da sicari giunti in moto. Per uno strano gioco del destino, la morte, raggiunse la coppia in una fase di estrema felicità della loro vita: a conclusione di un momento di convivialità familiare, i coniugi avevano appena comunicato ai parenti di aspettare un figlio.
Antonino Agostino fu raggiunto per primo dai colpi dei killer e morì quasi sul colpo, facendo scudo alla moglie. La donna, anch’ella colpita intenzionalmente, sarebbe deceduta pochi minuti dopo in un nosocomio cittadino.
La giovane coppia è stata ricordata nel corso di una formale cerimonia sul lungomare “Cristoforo Colombo”, di Villagrazia di Carini, alla presenza di autorità Civili e Militari che hanno deposto una Corona di alloro sul cippo che sorge a pochi metri dal luogo ove i coniugi furono trucidati. A seguire, è stata celebrata una Santa Messa presso la Cattedrale di Palermo officiata, congiuntamente, da Don Luigi Ciotti e da Padre Massimiliano Purpura, Cappellano della Polizia di Stato. Alla cerimonia hanno preso parte oltre al papà dell’agente ucciso, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il questore Renato Cortese, anche diverse associazioni delle forze dell’ordine, tra queste l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Monreale, con una rappresentanza guidata dal presidente Santo Gaziano e dal segretario Francesca Mannino.
Un commento a “Palermo, la polizia ricorda Antonino Agostino: ucciso 31 anni fa dalla mafia”
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