Una lunghissima giornata per gli uomini della forestale, dei vigili del fuoco e della protezione civile intervenuti ieri per domare un vasto incendio che ha tenuto in apprensione gli abitanti di Santa Cristina Gela e del suo comprensorio. Alla fine la lunga lista della conta dei danni con 300 ettari complessivamente andati persi per sempre, di cui oltre 50 ettari di superficie boscata. Gli incendi, sviluppati in più fronti (e da qui si capisce la natura dolosa), si sono rapidamente sviluppati nelle località Andreaotta-Turpiedi (andati in fumo soprattutto terreni pascolivi e seminativi) con animali messi in salvo e che erano rimasti imprigionati tra le fiamme. E in zona località Zotta del Pomo, dove sono bruciati oltre 50 ettari di bosco.
Gli uomini hanno lavorato senza sosta, coordinati dal comandante Gaspare Comandé del distaccamento di Piana degli Albanesi. Complessivamente sono intervenuti 2 canadair, 2 elicotteri regionali, un elicottero dell’esercito, due pattugli del corpo forestale, 4 squadre dell’ib, due autobotti dell’Aib, un’autobotte dei vigili del fuoco e due moduli della protezione civile.