Una donna incinta, sbarcata a Lampedusa, è stata prima trasferita all’ospedale Civico di Palermo. La giovane, 28 anni, somala, sarebbe risultata positiva al test Covid e quindi trasferita al “Cervello”, centro di riferimento Covid. Pochi giorni fa un’altra donna residente a Palermo ma di origini marocchine era risultata positiva al virus dopo il rientro dal Paese di origine. La donna ha dato alla luce pochi giorni dopo un bimbo all’ospedale Cervello.
Intanto dopo il presidente Musumeci che ha dichiarato di non escludere nuove misure restrittive per contenere i contagi, oggi anche l’assessore alla Sanità regionale Ruggero Razza è intervenuto sulla questione migranti. “Su tutti i migranti che arrivano in Sicilia assicuriamo un controllo sanitario che, grazie all’ordinanza del presidente Musumeci, individua specifici obblighi. Ma la nostra Isola non può pagare il prezzo di politiche sbagliate che hanno comportato l’aumento degli sbarchi”, ha detto l’assessore Razza a TgCom24 per fare il punto sulle iniziative che il governo Musumeci sta programmando per l’emergenza Coronavirus. Soprattutto nelle aree di sbarco dei migranti. “Siamo la frontiera d’Europa – ha sottolineato Razza – e pretendiamo rispetto. Questo grido di denuncia, accanto a tutte le comunità interessate, il presidente della Regione lo porterà mercoledì alla commissione Schengen”.