Torna la rassegna “Una Montagna di Luoghi” con vari appuntamenti a Gangi, nel Parco delle Madonie, dal 12 al 15 agosto. Se la montagna è il luogo di elezione in tutta Italia per il ritorno degli artisti sul palco e i paesi sono stati eletti come principali luoghi dove poter trascorrere l’estate al riparo dalle offese di questi mesi, non poteva non esserci una quarta edizione della rassegna letteraria nel cuore della Sicilia. La rassegna svela un programma ricco di iniziative, nel rispetto delle misure anti Covid-19 per sostenere ancora una volta un turismo lento, accogliente ed emozionale.
In collaborazione con il comune di Gangi e di Enel Green Power e con la partecipazione straordinaria del Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche Gal Hassin di Isnello e del Museo Civico di Castelbuono, Gangi si prepara ad accogliere autori e artisti del panorama culturale nazionale e non mancherà qualche sorpresa internazionale. Il claim di questa edizione è “A riveder le stelle”, semplicità e invito a ritrovarsi insieme, immersi in paesaggio da sogno, dopo le grandi tensioni determinate dal lockdown e il forte stress emotivo subìto in seguito al distanziamento forzato dei mesi precedenti.
Questa edizione si fa essenziale per gli amanti della montagna, dei borghi semplici e incantati, dei panorama mozzafiato e ovviamente della cultura. Un programma che coinvolge tutte le età, a partire dai bambini fino ai cento anni. Oltre al centro storico dove si terranno alcune passeggiate letterarie e filosofiche, sarà il Bosco Pianette ad ospitare i reading e gli spettacoli serali.
“L’attenzione alla sicurezza quest’anno, più degli altri anni, deve essere massima, per questo abbiamo lavorato, di concerto con il comune di Gangi, ad una soluzione che permetta di vivere il borgo in tutte le sue dimensioni senza limitare nessuno – dice il direttore artistico e presidente dell’Associazione Marianna Lo Pizzo – Le nostre piazze sono piccoli gioielli che percorreremo durante le passeggiate di giorno e fino al tramonto, ma non si prestano all’accoglienza degli spettacoli serali. Abbiamo immaginato da anni di poter creare un evento all’interno del bosco e questo è il momento giusto. La pandemia ha imposto alla comunità nuove regole e con il monitoraggio degli ingressi saremo in grado di regalare agli spettatori delle serate particolari, con autori di levatura nazionale e di godere della bellezza delle nostre montagne in totale sicurezza. Ovviamente consigliamo l’abbigliamento adeguato per la montagna. Inoltre molti albergatori sono convenzionati con la rassegna e quindi sarà possibile usufruire di un’agevolazione esibendo il biglietto d’ingresso”.
Si inizia il 12 agosto con una passeggiata letteraria scritta proprio per il paese di Gangi, a cura di Dario La Rosa e si continua la sera al Bosco Pianette con Guido Catalano, il poeta torinese autori di diversi testi di rinomato successo che si esibirà nel reading letterario “Adesso basta poesie d’amore, diamoci dentro”. La serata continuerà con la presenza del duo artistico Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours e Roberto Angelini, musicista di Niccolò Fabi, che renderanno omaggio a Nick Drave con il tributo Way to Blue, sotto le stelle. Toccherà a Franco Arminio, il paesologo d’Italia, far da mattatore nella sera del 13 agosto, con il suo ultimo libro, la cura dello sguardo, disponibile da oggi in Libreria. Sarà però il tramonto nel bosco ad aprire un dibattito molto atteso, quello sul manifesto dei Piccoli Borghi redatto dal Museo Civico di Castelbuono con ospiti la curatrice Valentina Bruschi e Maria Rosa Sossai ricercatrice nel campo delle pratiche artistiche, curatrice e scrittrice.
Intensa la penultima giornata dedicata alle attività di trekking degli adulti con Carmelo Vanadia che dalle Alpi giungerà appositamente sulle Madonie, fino agli spettacoli per bambini per concludere con l’osservazione notturna delle stelle. Meteoriti, pietre aliene e osservazione dei corpi celesti a cura di Gal Hassin Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello. E ci sarà proprio nella notte del 14 agosto un ospite, che al momento rimane a sorpresa. La rassegna infine si concluderà con l’appuntamento più atteso, l’arrivo dell’alba dal Parco eolico di Monte Zimmara. L’ingresso all’area del Bosco Pianette sarà possibile con l’acquisto dei ticket giornalieri validi per tutti gli spettacoli, disponibili sulla piattaforma ciaoticket.com e in tutti i punti vendita abilitati. Questo permetterà non solo di sostenere il Festival e il suo riadattamento in una location che sia sicura, ma anche di garantire gli ingressi contingentati. Il numero dei posti disponibili infatti è limitato.
Alcune iniziative saranno sempre a prenotazione obbligatoria, ma totalmente gratuite. I bambini fino ai 14 anni e gli over 65 avranno ingresso gratuito in tutti gli appuntamenti. All’interno dell’area inoltre sarà allestita una speciale area per il Food & Beverage per permettere a chi arriva di godere totalmente della giornata immersi nella natura senza ulteriori pensieri. “Questa sarà l’edizione del ritorno all’origine, dell’essenziale che si scopre attraverso le difficoltà – conclude Marianna Lo Pizzo – Sarà l’edizione della poesia e della luce, del silenzio e della leggerezza. Sarà l’edizione dedicata a Calogero Gliozzo, un amico, un poeta, un ragazzo andato via troppo presto che ci ha insegnato a guardare il cielo con gli occhi di chi non si arrende nemmeno di fronte alla difficoltà più grande”.