I Carabinieri di Altofonte hanno denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di danneggiamento seguito da incendio A.M., 49 anni di Altofonte. I fatti risalgono alla notte del 23 maggio scorso, quando in uno studio medico che si trova a due passi dalla piazza, era stato provocato un incendio mediante l’utilizzo di liquido infiammabile. In pochi giorni le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di escludere che il gesto fosse riconducibile a dinamiche di criminalità organizzata ed individuare il responsabile, tramite l’acquisizione e l’osservazione di numerose immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza nei dintorni dello studio.
Il movente che avrebbe spinto l’uomo a porre in essere il danneggiamento sarebbe riconducibile ad un litigio dovuto a futili motivi avvenuto poche ore prima in un locale pubblico in cui l’indagato, in stato di evidente ubriachezza, era stato ripreso per alcuni atteggiamenti molesti. A.M. aveva immediatamente deciso di farla pagare all’avventore dando fuoco ad un locale all’interno dello studio medico in cui quest’ultimo fino a pochi mesi prima svolgeva la sua attività professionale. La tempestiva attività investigativa ha consentito di chiudere velocemente un caso che aveva destato non poca preoccupazione nella comunità di Altofonte e nel titolare dello studio medico.