La giovane morta nell’Oasi di Troina: “Non era coronavirus”

Redazione

Regione - Le precisazioni

La giovane morta nell’Oasi di Troina: “Non era coronavirus”
Il decesso della giovane che si trovava all'interno dell'Oasi di Troina non è stato causato dal coronavirus

02 Giugno 2020 - 11:05

Il decesso della giovane che si trovava all’interno dell’Oasi di Troina non è stato causato dal coronavirus. Lo scrive Blogsicilia. La giovane, che aveva 29 anni e non 24 anni come in un primo momento si era appreso, era stata contagiata a marzo e dichiarata guarita dal Covid-19 dopo un periodo di terapia e i tradizionali tre tamponi negativi. Era stata una festa per lei come per i tanti guariti fra i contagiati dell’Oasi di Troina, in provincia di Enna, la struttura per persone fragili che era diventato un focolaio di infezione nel clou dell’epidemia siciliana.

Il nuovo allarme era scattato dopo il trasferimento della giovane dall’Oasi di Troina all’ospedale Umberto I di Enna. Le notizie parlavano di un ritorno del virus. La giovane poi è stata trasferita al Garibaldi di Catania e non al Cannizzaro dove è morta tre giorni dopo, ma la causa della morte non sarebbe da ricondurre al virus contrariamente a quanto sembrava nelle ore immediatamente seguenti al decesso. Il referto di decesso esclude che possa trattarsi di una vittima Covid-19. Alla ragazza, immunodepressa, sono stati praticati tre tamponi. Il primo all’Umberto I di Enna che ha dato esito negativo, il secondo all’arrivo al Garibaldi di Catania e ha dato anche quello esito negativo e un terzo post mortem del quale si apprende oggi e che ha dato, ancora una volta, esito negativo. Nel referto si parla di morte per collasso cardiocircolatorio legato alle gravi patologie di cui la ragazza soffriva.

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