Un nuovo passo avanti nel piano di realizzazione di nuovi parcheggi in città nell’ambito del Pums, il piano della mobilità sostenibile. Sono stati infatti pubblicati dalla Regione i decreti di co-finanziamento di quattro dei sette nuovi parcheggi previsti, che a regime si integreranno e fungeranno da punti scambiatori col sistema del Tram e del bike-sharing.
Le quattro aree di sosta per cui è stato approvato il co-finanziamento regionale sono quelle di Piazza Boiardo (Stazione Notarbartolo), Piazza Don Bosco, Piazzale Ambroni (Francia) e De Gasperi, per complessivi 1.628 posti ed un costo complessivo di 121 milioni di euro di cui poco meno di 50 milioni a carico della Regione ed il resto a carico di privati con il sistema della finanza di progetto.
Nell’area di piazza Boiardo, i lavori prevedono la costruzione di un parcheggio interrato che sarà composto da una struttura di due piani, mentre il piano strada, oggi occupato da un parcheggio a raso, sarà oggetto di un progetto di riqualificazione urbana. I piani destinati al parking, prevedono la realizzazione di 190 posti auto, di cui 6 per disabili, e con la predisposizione di stalli per ricarica di auto elettriche, con un costo complessivo di poco superiore ai 19 milioni di euro.
Il parcheggio De Gasperi, a servizio dei poli sovralocali ospedalieri e sportivi e di importanti uffici pubblici e privati, sarà composto da due unità funzionalmente separate per la presenza, a piano strada della via Ninni Cassarà, già via Alcide De Gasperi, mentre, per le parti in sotterraneo, per la presenza delle gallerie, previste in Prg, per il collegamento con l’area portuale. Per entrambe le unità le area parking a raso sono dotate di impianti per il bike sharing e per la ricarica di autovetture elettriche.
Suddivisa in area “nord” e area “Sud, l’area di parking sarà articolata, rispettivamente, in una parte a raso e in due piani interrati per complessivi 239 posti auto di cui 11 per disabili e 8 attrezzati con stazioni di ricarica per auto elettriche e in una parte a raso e in due piani interrati per complessivi 215 posti auto di cui 10 per disabili e 8 attrezzati con stazioni di ricarica per auto elettriche. Poco meno di 41 saranno i milioni per la realizzazione di questo secondo parcheggio di interscambio.
Il parcheggio Don Bosco sarà composto da una struttura interrata di due piani, mentre il piano strada, oggi occupato da una sistemazione a verde, sarà oggetto di un progetto di riqualificazione urbana coordinato con la rigenerazione di via Marchese di Roccaforte. I piani destinati al parking, prevedono la realizzazione di 230 posti auto di cui 12 per disabili e con la predisposizione di stalli per ricarica di auto elettriche. In questo caso il costo dei lavori sarà poco inferiore ai 29 milioni di euro.
Infine, il parcheggio “Francia”, che si trova in piazzale Ambrosini e a servizio del nodo di interscambio tra il Passante ferroviario e la linea tramviaria, sarà articolato in una parte a raso, dotata di impianti per il bike sharing e per la ricarica di autovetture elettriche, e due piani interrati. In questo caso i piani destinati al parking prevedono la realizzazione di 754 posti auto, alcuni dotati di stalli per bike sharing e car sharing. Costo complessivo per la realizzazione poco superiore ai 35 milioni di euro.
Nel Piano della mobilità sostenibile, altri interventi per la realizzazione di nuovi parcheggi o ampliamento di quelli esistenti sono previsti a Piazza Giulio Cesare, Piazzale Ungheria, al Foro Italico, in viale Galatea e in via Palazzotto.
Per il sindaco Leoluca Orlando, “si compie un nuovo passo verso quella città sempre più vivibile che ha come orizzonte il 2030, anno di compimento del piano della mobilità sostenibile in ogni sua componente. La presenza di parcheggi, pensati in ottica scambiatoria col tram o il bike-sharing, avrà comunque un notevole impatto positivo sulla mobilità, favorendo il passaggio dal mezzo privato a quello pubblico ed alleggerendo il carico di traffico automobilistico sulle aree oggi più congestionate”.
L’Assessore Catania ha invece sottolineato che “mentre su un binario parallelo prosegue l’iter dei diversi progetti per le linee del tram, la pianificazione dei parcheggi dà l’idea di come sarà il futuro del trasporto intermodale nella nostra città, offrendo strumenti e soluzioni per ridurre l’utilizzo del mezzo privato”.
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