Palermo

Blitz antidroga a Ballarò: la polizia smantella banda di spacciatori: 11 arresti

Sono 11 le persone arrestate questa mattina dalla polizia in un blitz antidroga. Smantellata una banda di spacciatori che operava nel quartiere di Ballarò. Le indagini sono state avviate nel mese di settembre 2018, sfociate nell’operazione denominata “Street Drug”.

L’indagine coordinata dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo e condotta dai poliziotti della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso -Falchi” della squadra mobile. Intercettazioni, registrazioni video, pedinamenti e controlli nel territorio, sfociati in arresti in flagranza di reato. “L’operazione – spiegano dalla Questura –  ha permesso di colpire una florida piazza di spaccio acquisendo elementi probatori a carico di un gruppo criminale dedito all’illecita attività di cessione di ingenti quantità di cocaina, crack, marijuana e hashish, operante nel territorio del quartiere cittadino denominato Ballarò”.

La continua ed ininterrotta attività di spaccio, svolta in concorso con molteplici pusher, presenti a tutte le ore del giorno e della notte nel quartiere, risultava destinata ad una variegata “clientela” di passaggio composta da numerosissimi consumatori che attraverso estemporanei e fulminei contatti acquistavano dosi di sostanza stupefacente della tipologia richiesta. É emerso peraltro che gli indagati, tutti operanti nella medesima e ristretta area territoriale, seguivano ricorrenti e comuni modalità operative nella detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, per ciò che concerne i luoghi di custodia della sostanza, di scambio del denaro ecc.

Nel corso dell’indagine, sono stati effettuati, molteplici arresti in flagranza di reato e sequestri di droga. L’indagine svolta ha pertanto fatto emergere la particolare intensità dei traffici illeciti degli indagati, i quali in un arco di tempo limitato (settembre 2018 – aprile 2019), incuranti peraltro dei numerosissimi interventi di polizia giudiziaria effettuati in flagranza, hanno proseguito ininterrottamente l’attività di spaccio. Alcuni degli indagati, nonostante fossero stati infatti arrestati più volte nel corso dell’indagine, continuavano a lavorare nella piazza di spaccio allestita, persino con misure cautelari in atto.

Per queste ragioni il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per Wesley Candeh, la misura degli arresti domiciliari per Marouen Ben Brahim, Salvatore Bilello, Daniele Colina, Giovanni Fortunato, Antonino Gresti, Giancarlo Grisafi, Tito Marco Kamel e Samuele Spampinato e la misura cautelare dell’obbligo di dimora per Mirko Parrino e Francesco Imperiale.

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