Cronaca

Pennisi alle Confraternite: “Anche se a distanza preghiamo per il futuro”

Riceviamo e pubblichiamo il messaggio dell’Arcivescovo di Monreale e assistente nazionale della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, monsignor Michele Pennisi.

Carissimi Confratelli e Consorelle,
La Chiesa italiana inizia il mese di maggio rinnovando un Atto di affidamento alla Madonna nel Santuario santa Maria del Fonte di Caravaggio, che diventa tappa di quel pellegrinaggio di generazioni di credenti, che nei santuari del Paese sono ricorsi con fiducia alla protezione della Vergine Madre. Oggi alle 21 tramite Tv 2000, pur restando nelle nostre case, ci uniremo con la preghiera del Rosario, bussando con insistenza al cuore della nostra Madre celeste, alla quale sono intitolate tante nostre Confraternite.

Nel mese di maggio, nel quale siamo soliti con particolare intensità manifestare la nostra devozione alla Vergine Maria, Vi esorto a riscoprire la bellezza di pregare il Rosario in famiglia. Il Santo Rosario, “catena dolce che ci riannoda a Dio”, ci aiuta a contemplazione del volto di Gesù Cristo con “gli occhi del cuore” di Maria e ci mette in comunione viva con i misteri della vita di Gesù, fonte della nostra salvezza. Il Rosario, è il compendio dell’intero messaggio evangelico e pregandolo il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, che introduce all’esperienza della profondità dell’amore di Gesù Cristo.

Papa Francesco in una Lettera rivolta a tutti i fedeli il 25 aprile ha allegato i testi di due preghiere alla Madonna, che potrete recitare al termine del Rosario. Il primo maggio siamo chiamati ad associare alla intercessione della vergine Maria quella di San Giuseppe lavoratore, raccogliendo le ansietà e le preoccupazioni della nostra società che sperimenta gravi incognite sul futuro di tante persone a causa di questa pandemia.

Il messaggio dei Vescovi italiani per la Festa del 1° maggio 2020 sul tema: “Il lavoro in un’economia solidale” ci ricorda che l’emergenza seguita alla diffusione del Covid-19 sta rivelando la nostra realtà più fragile e richiede la nostra solidarietà per alleviare la sofferenza di tanti nostri fratelli sovvenendo ai bisogni più urgenti come sta accadendo con l’impegno di tantissimi confratelli e consorelle che sono impegnati come testimoni della carità, in favore delle strutture sanitarie e delle tante persone in difficoltà.

Il 3 maggio dal Santuario del Santissimo Crocifisso in Monreale celebrerò l’Eucaristia per tutte le Confraternite della nostra Confederazione. Nella speranza che nel prossimo mese di luglio possiamo partecipare al pellegrinaggio delle Confraternite mariane al Santuario della Madonna di Loreto , affido ognuno di Voi allo sguardo materno della Madre di Dio e all’intercessione del patriarca San Giuseppe e Vi benedico e saluto con affetto.

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